di Francesco Desogus, candidato Presidente Regione Sardegna del MoVimento 5 Stelle
Il 2018 è stato un anno straordinario perché l’affermazione del MoVimento 5 Stelle alle elezioni politiche del 4 marzo ha dato una spinta decisiva al paese verso quel cambiamento che da troppo tempo stavamo aspettando. Il reddito di cittadinanza a favore delle fasce più deboli presto sarà realtà: una grande promessa che è stata mantenuta. Con la #ManovradelPopolo poi sono state aumentate le pensioni minime, sono state tagliate le pensioni d’oro e in più è stata superata la legge Fornero con l’introduzione della quota 100.
Certo, le difficoltà da affrontare sono tante ma sono sicuro che tutti assieme ce la faremo.
Anche in Sardegna, dove il 2019 sarà segnato da tre appuntamenti importanti.
Il 20 gennaio ci saranno le suppletive per la Camera nel collegio di Cagliari, dove il nostro candidato Luca Caschili rappresenta una figura di competenza e di rinnovamento che merita tutta la nostra fiducia e il nostro appoggio.
Poi in primavera ci saranno le elezioni europee, altro passaggio importante perché le sorti della nostra isola si decidono anche a Bruxelles.
Ma prima, il 24 febbraio, i sardi saranno chiamati alle urne per le elezioni regionali.
Il presidente Pigliaru ha fatto gli auguri di buon anno, vantandosi di avere “portato la Sardegna fuori dalla crisi”. Non è la prima volta che Pigliaru dimostra di vivere fuori dalla realtà. le elezioni di febbraio lo riporteranno sulla terra, insieme a quel centrosinistra che affidandosi a Massimo Zedda, ha scelto la linea della continuità con una esperienza di governo fallimentare.
A febbraio l’unica vera garanzia di cambiamento sarà rappresentata dal Movimento 5 Stelle. Ci attendono settimane di duro lavoro ma nel cuore abbiamo una speranza da condividere con voi.
Tanti auguri a tutti allora, perché il 2019 sia un anno di vero cambiamento. Assieme, ce la faremo.