Siamo riusciti a sbloccare ben 100 milioni di euro per innovare le radioterapie oncologiche al Sud, nello specifico per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale.
Ma c’è un particolare incredibile in questa vicenda: questi fondi erano stati assegnati da tempo alle Regioni, eppure non erano mai stati trasferiti materialmente ai territori che ne avevano bisogno a causa di problemi burocratici! Ora andranno direttamente nelle disponibilità degli ospedali di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna che ne hanno fatto richiesta. Ecco come sarà ripartito il finanziamento:
6.110.000€ all’Abruzzo;
1.450.000€ al Molise;
27.850.000€ alla Campania;
19.310.000€ alla Puglia;
4.030.000€ alla Basilicata;
9.400.000€ alla Calabria;
24.100.000€ alla Sicilia;
7.750.000€ alla Sardegna.
Per le Regioni italiane più in difficoltà, queste risorse rappresentano un aiuto concreto, con il quale contribuiamo a invertire la tendenza che vede tanti cittadini del Sud Italia costretti a emigrare al Nord per curarsi. Sappiamo che c’è tanto da fare, ma finalmente stiamo dando un segnale reale al Paese: i cittadini non possono e non devono più aspettare i tempi biblici della burocrazia italiana!