Il 24 febbraio si giocherà una partita importantissima per tutti i cittadini sardi. La scelta sarà netta. Da un lato la vecchia politica, centrodestra e centrosinistra, che negli ultimi 20 anni ha spremuto la Regione per distribuire poltrone e buste paga. Dall’altro chi vuole spazzare via tutto questo: il Movimento 5 Stelle.
Il progetto per una nuova Sardegna del nostro candidato Francesco Desogus e della sua squadra ha come pilastro la lotta agli sprechi della politica. Il primo passo sarà quello di dire ByeBye ai vitalizi agli ex consiglieri regionali. Lo faremo immediatamente, dando seguito a quanto fatto nel Parlamento nazionale e quanto previsto nella Manovra del Popolo. Così risparmieremo 16 milioni di euro, che investiremo in strade, ospedali, scuole.
Ma non ci fermeremo qui. Ridurremo il numero degli assessorati e dei consiglieri regionali. Aboliremo Comunità montane e diverse Agenzie regionali. Vogliamo una Sardegna con istituzioni sobrie, efficienti e al servizio del cittadino.
Altro punto cardine del nostro programma: più poteri ai Comuni. Vogliamo che la Regione ceda quanti più poteri ai comuni, dotandoli di fondi specifici. Proponiamo la nascita di Distretti Territoriali, che consentiranno una migliore pianificazione sovracomunale.
Accanto a tutto ciò prevediamo un grande piano regionale per la digitalizzazione di tutte le procedure in capo alla Regione, per snellire la burocrazia e garantire maggiore trasparenza.
Ma la nostra visione per il futuro della Sardegna si spinge molto oltre il ristretto orizzonte di 5 anni.
Insieme al contributo di tutte le forze politiche e sociali dell’isola scriveremo un nuovo Statuto di Autonomia. Il Consiglio regionale sarà affiancato e sostenuto da tutti i cittadini sardi, che con il referendum consultivo potranno portare all’attenzione della politica argomenti di interesse collettivo. Con il Movimento 5 Stelle la Regione non sarà più distante come fino ad oggi dai bisogni dei sardi.
Abbiamo un’occasione unica perché la Sardegna possa rialzare la testa e guardare al futuro con ottimismo. Forza!