di Carlo Sibilia e Michele Dell’Orco
Vogliamo dire basta ai tanti, troppi, morti che ogni anno in Italia si piangono a causa di incidenti stradali. I dati sulla sicurezza stradale sono ancora disarmanti e ci dicono che molto spesso a causare gli incidenti sono la distrazione e comportamenti scorretti alla guida, come l’uso dello smartphone mentre si è al volante.
Ci siamo quindi subito messi al lavoro e abbiamo dunque sottoscritto un accordo di collaborazione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno per potenziare i controlli della Polizia stradale su chi viola il codice della strada e mette in pericolo sé stesso e gli altri con comportamenti illeciti, in particolare usando lo smartphone mentre è al volante.
Non solo parole, ma fatti: il Mit mette, infatti, a disposizione del Dipartimento della Polizia stradale 834.950 euro. Soldi ben spesi, che serviranno per aumentare i controlli e per dotare la polizia stradale di nuovi autovelox, telelaser ed etilometri alcoltest.
Quello che abbiamo fatto è un accordo per fare squadra e realizzare insieme le attività necessarie a garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada, siano essi automobilisti, scooteristi, ciclisti o pedoni.
L’effetto di questo accordo saranno più controlli sui comportamenti di guida a rischio, come appunto l’uso dello smartphone al volante, ma anche il superamento dei limiti di velocità, la guida sotto l’influenza di alcool o in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.
Questo, unito a una rivoluzione culturale di sicurezza stradale – che deve necessariamente esserci – potrà far diminuire gli incidenti e rendere l’Italia un Paese più civile.