Solo un quotidiano ieri ha pubblicato in prima pagina la notizia dell’approvazione in Senato del taglio di 345 parlamentari per un risparmio di mezzo miliardo di euro a legislatura. Si tratta de La Notizia Giornale. Tutti gli altri quotidiani non hanno trovato neppure un minuscolo spazio in prima pagina per raccontare l’avvio di una riforma epocale che gli italiani attendono da anni.
Tutti l’hanno sempre annunciata, nessuno l’ha mai fatta davvero. Il PD si era inventato la sostituzione del Senato con un esercito di nominati e lo spacciava per taglio di parlamentari e tutti a dire che era una grande riforma e che tutti quei parlamentari non servivano. Non dicevano mai che era il modo per farsi una Costituzione ad uso e consumo del segretario del PD. Solo noi lo abbiamo denunciato e Alessandro Di Battista passò l’estate in giro per l’Italia in scooter per sensibilizzare i cittadini a reagire.
L’altro ieri gli unici che hanno votato contro il taglio delle poltrone sono stati proprio quelli del PD. Noi ci aspettavamo l’unanimità e invece hanno voluto schierarsi contro il cambiamento. Se non cambieranno idea c’è la possibilità che non ci siano i due terzi e quindi che si faccia il referendum confermativo per chiedere agli italiani se sono d’accordo con il taglio del numero dei parlamentari e il conseguente risparmio. E il PD sarà per il non taglio e il non risparmio contro l’80% degli italiani.
Qualcuno mi aiuti a capirne i motivi. Ci sto provando dall’altro ieri, ma non riesco davvero a venirne a capo.
A. Vogliono scomparire definitivamente
B. Hanno bisogno delle poltrone perché i loro parlamentari danno i soldi al partito (non alle popolazioni alluvionate come facciamo noi)
C. Sono dei quaquaraquà
Agli italiani l’ardua sentenza.