Il MoVimento 5 Stelle ha restituito ai cittadini quasi 100 milioni di euro da quando è entrato nelle istituzioni. Questo è bene non dimenticarlo mai. Nella scorsa legislatura il MoVimento aveva deciso di versare direttamente gli extra stipendi dei propri portavoce direttamente sul fondo di rotazione per il microcredito in favore delle PMI. Una scelta che ha portato alla creazione di oltre 10.000 nuove attività imprenditoriali e alla creazione di migliaia di posti di lavoro. In questa legislatura abbiamo destinato alla medesima finalità una prima tranche di restituzioni, mentre nel secondo Restituition Day abbiamo deciso di destinare circa 2 milioni di euro alla Protezione Civile a seguito degli eventi calamitosi e delle alluvioni che hanno colpito molte regioni italiane nello scorso autunno.
Per poter diversificare le nostre azioni in maniera efficace abbiamo deciso di avere un unico “contenitore” degli extrastipendi (un conto intermedio), ma soprattutto vogliamo coinvolgere i nostri iscritti in queste decisioni. Anziché un’unica restituzione per un’unica iniziativa, potremo destinare i soldi restituiti ai cittadini a più iniziative sui territori e nelle regioni che decideranno gli iscritti! Ed è per questo che i prossimi destinatari saranno decisi attraverso la piattaforma Rousseau con un voto online.
Il conto intermedio sarà gestito dal Comitato per i rimborsi e le restituzioni dei nostri portavoce, costituito dal Capo Politico e dai due Capigruppo di Camera e Senato. Il Comitato ha quale unico scopo quello di aprire un conto corrente bancario dove i portavoce verseranno gli importi eccedenti del loro stipendio e ciò è stato deciso con una doppia finalità. La prima è quella di poter verificare puntualmente i versamenti fatti per evitare il ripetersi di situazioni spiacevoli come quelle scoperte dalle Iene poco più di un anno fa. La seconda è quella di poter di volta in volta individuare i destinatari finali delle restituzioni.
È stata criticata dai soliti quotidiani la parte dello Statuto del Comitato che prevede il versamento a favore di Rousseau dell’eventuale “avanzo” in caso di scioglimento del Comitato stesso. Ciò che non viene detto è che è la Legge ad imporre che la destinazione di eventuali avanzi di gestione venga inserita nello Statuto ma soprattutto che è previsto un voto degli iscritti anche per individuarne la destinazione finale. A noi le polemiche importano poco, quello che ci interessa è che mentre gli altri continuano a tenersi tutti i soldi, mentre il Pd di Zingaretti cerca un modo per ottenere milioni di euro di finanziamenti pubblici, noi continuiamo a restituire i soldi ai cittadini.
Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva, capigruppo MoVimento 5 Stelle Senato e Camera