Negli ultimi giorni si parla tanto della “voce libera” di Radio Radicale, che senza aiuti dello Stato rischierebbe di “spegnersi“. Dal 1994 ad oggi Radio Radicale ha percepito contributi pubblici per oltre 200 milioni di euro (14 milioni di euro l’anno). La radio fa capo alla società Centro di Produzione Spa.
Chi sono i soci di Centro di Produzione Spa?
Le quote sono così suddivise:
– Associazione politica nazionale Lista Marco Pannella: 62,68%;
– Lillo Spa: 25,00%;
– Cecilia Maria Angioletti 6,17%;
– Centro di Produzione Spa 6,15%.
Tra i soci in elenco desta interesse la partecipazione della società Lillo Spa, che ha sede a Gricignano di Aversa e ha un fatturato di 2,3 miliardi di euro. Si tratta di una holding finanziaria attiva nel campo della grande distribuzione alimentare. La Lillo Spa è di proprietà della famiglia Podini. E nel consiglio d’amministrazione di Centro di Produzione Spa (l’emittente di Radio Radicale), Marco Podini e Maria Luisa Podini ricoprono la carica di consiglieri.
Mi chiedo come mai una holding finanziaria della grande distribuzione sia titolare del 25% di Radio Radicale. E mi domando: come mai Radio Radicale teme di chiudere se ha un socio d’affari che vale oltre 2 miliardi di euro?