Approviamo le 5 leggi del Cambiamento

Vittoria Baldino – Le 5 Leggi del Cambiamento!

APPROVIAMO LE 5 LEGGI DEL CAMBIAMENTO!1️⃣ Togliamo la sanità dalle mani dei partiti, per evitare nuovi scandali come quelli a marchio PD in Umbria.2️⃣ Acqua pubblica, perché 27 MILIONI di italiani nel 2011 hanno detto BASTA AI PRIVATI.3️⃣ Stop al conflitto d’interessi, perché con la politica non si fanno gli affari di pochi, ma gli interessi di tutti!4️⃣ SALARIO MINIMO ORARIO, perché in Europa SOLTANTO 6 Paesi su 28, tra cui noi, ancora non lo garantiscono ai lavoratori.5️⃣ TAGLIAMO GLI STIPENDI DI TUTTI I PARLAMENTARI, per continuare a eliminare gli sprechi e reinvestire questi soldi in nuovi servizi!QUESTA È LA NUOVA SFIDA, NOI ANDIAMO AVANTI PERCHÈ BISOGNA #CONTINUAREXCAMBIARE!

Pubblicato da MoVimento 5 Stelle su Lunedì 29 aprile 2019

 

Cambiamento’ per noi non è uno slogan, ma un modo concreto di fare politica per migliorare la vita dei cittadini. In meno di un anno abbiamo fatto tanto: penso alla legge anticorruzione, al Reddito di Cittadinanza, al taglio dei vitalizi, al decreto Dignità e a tutti i provvedimenti che stanno aiutando l’Italia a tornare ad essere un Paese dove poter costruire il proprio futuro. Tanto abbiamo fatto, ma tanto ancora c’è da fare nell’interesse degli italiani.

Il prossimo traguardo sono 5 provvedimenti che ci permetteranno di continuare a realizzare questo Cambiamento:

1. La legge per togliere la sanità dalle mani dei partiti. Per evitare scandali come quelli a marchio PD in Umbria;

2. La legge sull’acqua pubblica. Perché i soldi delle bollette li dobbiamo dare allo Stato per migliorare il servizio e non ai privati per arricchirsi;

3. La legge sul conflitto d’interessi. Perché con la politica non si fanno gli affari di pochi, ma gli interessi di tutti;

4. La legge sul ‘salario minimo’. Perché in Europa soltanto 6 Paesi su 28, tra cui noi, ancora non lo garantiscono ai lavoratori;

5. La legge sul taglio degli stipendi di tutti i parlamentari. Per continuare a eliminare gli sprechi e reinvestire questi soldi in nuovi servizi.

Non ci dobbiamo inventare nulla: è tutto scritto nero su bianco su un contratto di governo che anche la Lega ha il dovere di rispettare. Questa è la nostra nuova sfida. E noi siamo determinati ad andare avanti!