Lotta all’inquinamento e difesa dell’ambiente sono una priorità europea per l’85% degli italiani.
La soluzione è il Movimento 5 Stelle, che secondo una ricerca del Climate Action Network Europe è la prima forza politica italiana in Europa a sostegno di politiche ambientali.
Climate Action Network Europe nella sua ricerca ha analizzato il voto nel Parlamento Europeo di tutte le forze politiche dei diversi Paesi. Il Movimento 5 Stelle tra gli italiani è risultato il più amico dell’ambiente. Un risultato raggiunto grazie a quasi l’86% dei voti a favore di provvedimenti ambientalmente sostenibili. Battaglie importanti condotte contro potentissime lobby. Il Movimento 5 Stelle supera di oltre venti punti il Pd e si impone nettamente su Forza Italia e Lega, classificati come ‘dinosauri’.
È un riconoscimento importantissimo. Che arriva proprio nei giorni in cui la giovane Greta Thunberg, ispiratrice del movimento Fridays for Future, è ospite in Italia.
Ogni anno in Europa, a causa dell’inquinamento si registrano 497.000 morti premature. Di queste 90.000 sono in Italia (fonte Organizzazione Mondiale della Sanità). Una strage. Secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’ambiente il 97% degli europei a rischio malattie e morti per inquinamento da Pm 2.5, biossido azoto, ozono vivono nelle regioni del Nord Italia, che è tra le aree più inquinate al Mondo, con Torino e Milano in piena emergenza per morti. Per l’ONU rimangono poco più di 10-15 anni per invertire totalmente la rotta a livello globale. Se non lo faremo ci troveremo di fronte ad una catastrofe planetaria.
Per questo bisogna applicare alla lettera il contratto di governo dove il Movimento 5 Stelle ha imposto la propria visione di futuro. Serve puntare su una finanza ed economia senza fonti fossili, iniziando dal carbone. Bisogna superare inceneritori e discariche promuovendo l’economia circolare. Iniziando dal divieto della plastica usa e getta per proteggere mari, laghi e fiumi. È necessario fermare la distruzione del suolo attraverso misure come il Proteggi Italia, promuovere sempre di più la mobilità elettrica, il trasporto pubblico sostenibile, la ciclabilità urbana, l’efficienza ed il recupero degli edifici, le fonti rinnovabili, la forestazione urbana.
Servono investimenti pubblici importanti in questi settori e non possiamo più accettare politiche di austerità che non permettono investimenti in questi settori da cui dipende il futuro dell’umanità. No all’austerità significa più ambiente, più salute, più lavoro.
Nei prossimi anni in Europa e in Italia si dovranno fare scelte fondamentali. Scelte che riguarderanno tutti i paesi del Vecchio Continente, perché i problemi dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento per la loro natura si risolvono agendo localmente e globalmente. Più forza al Movimento 5 Stelle più forza all’ambiente.