Pari opportunità e pari diritti per tutti gli studenti
Ciao a tutti, sono Chiara Maria Gemma, la capolista del MoVimento 5 Stelle nella circoscrizione Sud. Sono professoressa universitaria a bari, mi occupo di pedagogia, formazione e anche disabilità.La scelta di candidarmi è stata una scelta di cuore. Tra chi crede che l’Europa vada bene così com’è e chi invece pensa che vada buttata via, il Movimento 5 Stelle è l’unico a capire che l’Europa può essere una grandissima risorsa ma solo se avrà la forza di cambiare. Di #ContinuarePerCambiare.Porterò questo spirito a Bruxelles!
Pubblicato da Chiara Maria Gemma su Giovedì 18 aprile 2019
Ciao a tutti, sono Chiara Maria Gemma e sono candidata alle elezioni europee con il MoVimento 5 Stelle, capolista nella circoscrizione Sud.
Sono pugliese e amo profondamente la mia terra, in cui sono cresciuta, ho studiato e trovato il lavoro che più mi appassiona: l’insegnamento. Oggi infatti sono professoressa universitaria a Bari, mi occupo di pedagogia, formazione e anche disabilità.
Vorrei veder realizzato il sogno di una Scuola e di una Università sempre più aperte e più inclusive. Che sappiano coinvolgere tutti senza pregiudizi. Lavoro tutti i giorni per una Università in cui gli studenti possano avere pari opportunità e pari diritti. E penso anche che se riusciremo a realizzare questo nel mondo della scuola, sarà più semplice avere una società in cui nessuno rimarrà indietro.
Questa è solo una delle tante battaglie del MoVimento che voglio portare in Europa. Io sono convinta che l’Europa possa fare molto per il Sud Italia. Il Sud deve smettere di essere considerato periferia d’Europa, dobbiamo avere presente l’importanza di portare a Bruxelles le nostre sfide: per il lavoro, per il rilancio del turismo, per il mondo dell’agricoltura.
In Europa ci sono risorse per miliardi di euro che possono essere investite nella nostra terra. Ma finora non è stato così. Tra scandali e inefficienze. Non possiamo continuare a permettere questo spreco. Bisogna andare in Europa e portare anche lì il cambiamento. L’Europa deve iniziare ad ascoltare i problemi dei territori, mettere da parte i vincoli, ridurre la sua inutile macchina burocratica.
La scelta di candidarmi è stata una scelta di cuore. Tra chi crede che l’Europa vada bene così com’è e chi invece pensa che vada buttata via, il Movimento 5 Stelle è l’unico a capire che l’Europa può essere una grandissima risorsa ma solo se avrà la forza di cambiare.