Oggi è un giorno triste per la Casta dei politici e un giorno felice per l’Italia. Presto i cittadini italiani avranno un Parlamento più efficiente e che ci farà risparmiare mezzo miliardo in cinque anni. La Camera, infatti, ha approvato la proposta di legge del MoVimento 5 Stelle per il taglio delle poltrone dei parlamentari: da 945 a 600, ben 345 poltrone in meno. Siamo al giro di boa per portare a casa definitivamente questa riforma. Siamo orgogliosi di esserci impegnati, insieme al ministro Fraccaro, per un’altra riforma imprescindibile per cambiare le cose in questo Paese. È una riforma di buon senso, non vi sembra? Eppure… Indovinate chi ha votato contro… ma certo, il PD!
Hanno dimostrato ancora una volta a cosa realmente tengono: a tenersi strette le poltrone e gli stipendi d’oro. Ma vi pare normale? Dopo anni in cui gli italiani hanno fatto enormi sacrifici a causa dell’austerità, imposta dagli euroburocrati sostenuti da Renzi e Gentiloni, questi politici pensano solo a conservare i loro privilegi e votano contro un risparmio netto di 500 milioni di euro per i cittadini! E’ veramente indegno! Questi del PD non mollano la poltrona, presentano proposte per prelevare 90 milioni dalle tasche degli italiani e metterli nelle casse dei partiti, avrebbero voluto aumentare a 19 mila euro gli stipendi dei parlamentari e reintrodurre i vitalizi. Ma cosa si sono messi in testa? E questo sarebbe il “nuovo” PD di Zingaretti?
Noi andiamo avanti come un treno, ci sentiamo dalla parte giusta: via le poltrone di 345 parlamentari, aboliti i vitalizi a ex senatori, ex deputati ed ex consiglieri regionali, sforbiciata alle pensioni d’oro e presto taglio per legge di tutti gli stipendi dei parlamentari. Questa è la politica fatta per i cittadini!
Anche questa volta, come abbiamo dimostrato in questi 11 mesi di governo, stiamo onorando la fiducia che i cittadini ci hanno concesso. La riduzione dei parlamentari è sempre stata una delle battaglie del MoVimento 5 Stelle ed è tra i punti del contratto di governo. Stiamo per eliminare 345 poltrone, riducendo a 400 il numero dei deputati e a 200 quello dei senatori. In questo modo avremo Camera e Senato più efficienti, più funzionali, le leggi potranno essere approvate più velocemente facendo risparmiare soldi ai cittadini. Con una riforma precisa e puntuale della Costituzione, vogliamo dare all’Italia un Parlamento ancora più vicino ai cittadini: un altro tassello che mettiamo a rinforzo della nostra democrazia. Questo è il cambiamento che tutti chiedono da anni e che noi stiamo trasformando in realtà.