Le richieste per il Reddito di Cittadinanza al 30 aprile sono state oltre un milione. Un successo perché in pochi mesi è stato raggiunto il 60% della platea prevista. I dati dicono che sta funzionando, che finalmente stiamo togliendo persone dalla povertà per reinserirle nella società e nel mondo del lavoro. È una misura di civiltà che il MoVimento 5 Stelle chiedeva da anni e che ora è un diritto dei cittadini. I dati però non bastano. Da oggi iniziamo a raccontare queste persone. Oggi vi presentiamo Valentino e vi raccontiamo la sua storia. Oggi in Italia ci sono centinaia di migliaia di persone che si trovano nella sua condizione e che con il Reddito di Cittadinanza hanno finalmente un’occasione di riscatto. Nessuno viene più lasciato indietro. E questo è possibile anche grazie a te che ci hai creduto e ci hai sempre sostenuto. Adesso dobbiamo continuare per cambiare l’Italia. E anche l’Europa.
“Io ho sempre lavorato, ho sempre portato a casa, non ho mai avuto niente in tasca, mai!
Perciò io ero l’uomo più felice di questa Terra! Prima facevo il manovale, poi quando ho finito il lavoro si è sfasciato tutto. Io mi sono trovato così, senza un centesimo in tasca. Io ho due figlie, una di 33 anni e un’altra di 23. Quella di 33 anni ha attacchi epilettici, e invece quella più piccola, 23 anni, si trova a Isernia ed è invalida al 100%. Mia moglie mi ha cacciato fuori di casa e così da allora sono dovuto andare in giro per questi centri d’accoglienza. Scusate ma mi viene da piangere.
Sono già andato a verificare e veramente ci sono 500 euro dentro alla carta. La userò per spese di cui ho bisogno, comprarmi dei vestiti, gli occhiali, che non vedo…
Prima di fare questa domanda del Reddito di Cittadinanza non mi sarei mai permesso di pensare di trovare un affitto, perché purtroppo non lavoro, soldi non ne ho, rischiavo di rimanere in mezzo a una strada dato che sono quasi 6 anni, cinque anni e mezzo che sto in mezzo a una strada. Oggi la differenza enorme e per me è tanto.
Mi hanno dato la possibilità di ottenere questa card e sono contento, va bene così. Grazie a tutti!”