Elisabetta Gualmini dal 2005 è professore di Scienze Politiche all’Università di Bologna. Da quattro anni è vicepresidente di Stefano Bonaccini, del Partito Democratico, alla Regione Emilia-Romagna. Attualmente è candidata alle Elezioni europee nella Circoscrizione Nord Est, ovviamente per il PD.
Nella notte del 13 maggio Elisabetta Gualmini ha utilizzato il proprio indirizzo istituzionale dell’Università per spedire migliaia di mail agli indirizzi ufficiali dei dipendenti dell’Ateneo (docenti e personale amministrativo, anche distaccato presso le sedi regionali). L’oggetto? “Vicina, in Europa”. Talmente vicina che nel testo chiede a tutti i dipendenti dell’Università, spudoratamente e senza troppi giri di parole, di votare per il PD alle elezioni Europee e di scrivere il suo nome sulla scheda elettorale. Perché per essere eletti “è necessario raccogliere un numero importante di preferenze nominative”. “Cordiali saluti”, firmato “Elisabetta” e con tanto di foto allegata.
Il caso, segnalato dai nostri consiglieri in Regione Emilia Romagna Silvia Piccinini e Andrea Bertani, è clamoroso: la candidata del PD ha utilizzato i servizi ufficiali e istituzionali dell’Università per fare propaganda elettorale. Per lei e per il suo partito. Ci chiediamo: il Rettore ne era a conoscenza?
Ma c’è di più. Elisabetta Gualmini dove ha reperito tutti gli indirizzi dei dipendenti dell’Università? Ha forse utilizzato le liste di distribuzione dell’Ateneo per le comunicazioni ufficiali provenienti dall’Amministrazione Generale? Attenzione, perché dalla Carta del Servizio dell’Università, leggiamo che le liste sono “protette e per potere inviare un messaggio alla lista occorre farne richiesta”. Domanda: la candidata del PD a chi ha fatto richiesta? E chi e perché l’ha autorizzata?
Aspettiamo risposte.