Non siete stufi di sentire ripetere in TV che qualsiasi cosa facciamo porterà alla catastrofe?I fatti dicono che l'Italia si rimette in moto. Già più di 2 milioni di persone stanno ricevendo il Reddito e possono mettere a tavola un pasto e pagarsi le cure mediche. E questo denaro sta arrivando ai nostri commercianti. Aumentano i contratti a tempo indeterminato. E il prossimo passo sarà il SALARIO MINIMO. Il sistema mediatico spinge per il ritorno della vecchia politica che faceva gli interessi delle lobby. Non glielo permetteremo. Dobbiamo #ContinuareXCambiare
Pubblicato da MoVimento 5 Stelle su Venerdì 3 maggio 2019
Nei giorni scorsi abbiamo commentato la stampa, ma adesso sentiamo cosa dicevano delle nostre misure nei talk show di approfondimento.
Lilly Gruber, Otto e Mezzo, La7: “L’Italia è tecnicamente in recessione, ma il Governo non solo non è preoccupato, ma dice anche che è colpa di chi li ha preceduti.”
Alessandro De Angelis, Otto e mezzo, La7: “Abbiamo queste misure che arrivano in una manovra che non fa nulla per la crescita, ha tagliato gli investimenti, le tasse sono aumentate, quindi io credo che avrà, nel medio periodo, effetti anche all’interno dei blocchi sociali che in questo momento danno fiducia al Governo”.
Corrado Formigli, Piazzapulita, La7: “Stiamo per cominciare una nuova puntata di Piazzapulita! I numeri a picco dell’economia italiana, alcuni temi di cui tratteremo stasera con il professor Carlo Cottarelli…”
Massimo Giannini, Otto e Mezzo, La7: “Fai il Decreto Dignità, quello che modifica il Jobs Act di Renzi, giustamente criticato secondo me, e dici ‘questa è la Waterloo del precariato. Con questo decreto il precariato finisce’. Poi fai la manovra del popolo e dici che con quella manovra il Paese riparte. Poi arrivano i dati della congiuntura che dicono l’esatto contrario, beh, allora non puoi chiamarti fuori, perché gli italiani alla fine se ne renderanno pur conto che le tante promesse che continuano ad essere alimentate cozzano con i dati della realtà”.Avete sentito cosa hanno detto? L’apocalisse economica! Questo Governo ci avrebbe portato alla catastrofe! E invece, in un momento in cui la congiuntura internazionale è negativa, l’Italia cresce e la produzione industriale va bene.
Non so voi, ma io mi sento preso in giro da queste continue previsioni apocalittiche, da questa informazione distorta, da media che pare abbiano un solo obiettivo: attaccare il Movimento 5 Stelle.
Pensiamo al reddito di cittadinanza. Quante ne avete sentite? Il Pd di Zingaretti, il partito che dovrebbe essere di sinistra e che invece pensa solo ad alzare gli stipendi dei parlamentari a 19 mila euro, voleva addirittura fare un referendum per abrogarlo.
E invece, nel primo mese già più di 2 milioni di persone sono state raggiunte, potranno pagare le bollette, farsi curare, mettere la cena a tavola per i propri bambini. Ma non sono soldi che vanno solo ai beneficiari del reddito, perché queste persone dovranno spendere obbligatoriamente i soldi che hanno sulla carta, è denaro che immediatamente arriva ai commercianti italiani. Questo significa più denaro in circolo, più produzione e, inoltre, maggiori assunzioni a tempo indeterminato, come abbiamo visto già negli ultimi mesi grazie al decreto dignità, che sta funzionando benissimo.
Questo fine settimana sono andato in giro e ho chiesto ai commercianti come andavano le cose. Mi hanno detto che in questa settimana hanno già registrato l’aumento degli incassi e i soldi provenivano anche dalle card delle persone che hanno avuto il reddito. I miliardi che abbiamo messo su questa misura arriveranno nelle casse dei negozi, degli esercizi commerciali, nei mercati: sono i commercianti i destinatari finali. Ma la narrazione dei soliti media è che ci sarà la catastrofe.
Il 26 maggio, con il voto alle Europee, dobbiamo dire basta a questa campagna di una parte del sistema mediatico che pare al servizio del ritorno della vecchia politica, così che Pd e Forza Italia tornino a fare gli interessi delle solite lobby.
Votare il MoVimento 5 Stelle significa continuare il cambiamento che abbiamo iniziato 10 mesi e che sta già portando i suoi frutti. I prossimi passi saranno Salario minimo orario e aiuti concreti alle famiglie, ai meno abbienti e al ceto medio.
Qualcuno vuole fermarci, ma noi non glielo permetteremo. Continuiamo per cambiare!