Lettera di Luigi Di Maio inviata ieri 17 maggio a tutti gli eletti del MoVimento 5 Stelle
Ciao a tutti i parlamentari, consiglieri e sindaci,
sta per iniziare l’ultima settimana, quella decisiva, della campagna elettorale per le elezioni europee e ho bisogno di dirvi una cosa importante.
Queste settimane sono state molto utili agli italiani per capire che razza di partiti, di destra e sinistra, abbiamo in Italia, perché nell’ultimo mese hanno mostrato la loro vera natura.
Da una parte abbiamo il Pd, che ha cambiato il segretario mantenendo però gli atteggiamenti renziani di sempre. Si sono appena alleati con Cirino Pomicino per una manciata di preferenze e perché sotto sotto Cirino spera che il Pd gli restituisca il vitalizio che noi gli abbiamo tagliato. Governano Gela in Sicilia con Forza Italia di Miccichè, a dimostrazione che il Nazareno non è mai finito, e difendono i loro indagati per corruzione esattamente come facevano con la Boschi.
Li abbiamo invitati a votare con noi la legge sul salario minimo, visto che anche loro ne avevano depositato una e ci hanno detto di no. Hanno deciso di ritirare pure la loro per sostituirla con una normativa assurda che fa decidere al CNEL quali debbano essere le retribuzioni degli italiani. E mentre ritiravano la legge per alzare gli stipendi agli italiani, presentavano la legge Zanda che alza sì gli stipendi, ma ai parlamentari! E ora vogliono pure dare 90 milioni di finanziamenti pubblico ai partiti. Gli faremo ritirare anche questa legge!
Dall’altra parte c’è la Lega che col caso Siri ha mostrato un atteggiamento da vecchia casta che difende sé stessa, reagendo come hanno fatto i governi precedenti: difendendo gli interessi di bottega e non quelli degli italiani. È una Lega che negli ultimi 4 mesi ha alimentato derive che non fanno bene all’Italia: la legge per far circolare più armi e gliel’abbiamo bloccata, il congresso di Verona in cui si chiede un ruolo sottomesso della donna con tanto di abolizione della legge sull’aborto e con noi non si farà mai. La stessa autonomia – che si deve fare – ma che scritta così è uno SpaccaItalia! Nella nostra Repubblica, una e indivisibile, è inconcepibile che si danneggino tutte le regioni per dare vantaggi a due sole regioni.
Qualcuno dice che il Pd sia l’argine alla Lega, macché! Non è stato il Pd a chiedere le dimissioni di Siri, non è stato il Pd a fermare la proposta di modifica della 194, non è stato il Pd a chiedere la modifica della legge sull’autonomia.
Difronte a queste derive ideologiche di destra e sinistra, il MoVimento 5 Stelle si conferma la forza politica del buonsenso e della ragionevolezza. Solo noi li possiamo far ragionare bloccando le loro iniziative (vedi armi) o facendogliele ritirare (vedi Zanda)! Solo noi possiamo arginare queste derive.
Solo noi del MoVimento 5 Stelle siamo argine all’illegalità, come nel caso Siri. Il Pd sulla questione morale è omertoso. La presidente dell’Umbria l’hanno lasciata dov’è nonostante l’inchiesta che l’ha travolta e altrettanto hanno fatto col presidente della Calabria. Di fermare la corruzione non gliene frega niente. Pensano solo agli interessi di partito.
Solo il MoVimento 5 Stelle è argine al ritorno dei privilegi. La legge Zanda per aumentare gli stipendi dei parlamentari gliel’abbiamo fatta ritirare e non passerà finché resteremo al governo, ma la Lega non ha detto una parola su questa proposta folle e non stanno certo facendo le feste per la nostra proposta di taglio degli stipendi dei parlamentari. E però porteremo a casa anche questa.
Solo noi siamo argine agli estremismi, di destra e di sinistra, della proliferazione delle armi così come delle tendine per coprire le croci nei cimiteri. Gli italiani non si alzano la mattina pensando a sparare o ai morti. Pensano alle tasse, a trovare un lavoro dignitoso e allo stipendio. E in Europa dobbiamo andarci proprio per questo. Per fermare l’Austerità alla Monti e far partire investimenti sulla questione numero 1: il lavoro.
Lega, Forza Italia e Pd in Europa si alleano coi soliti. Lega e Forza Italia vogliono andare col PPE, il partito del paladino dell’austerity e delle banche: Juncker! Lo stesso Salvini ha auspicato un accordo tra sovranisti e PPE! E non è un caso che stia provando a creare un gruppo con Orban che è un falco pro austerity, che però sull’immigrazione fa il sovranista con le frontiere italiane. Il PD invece è alleato di Moscovici in Europa, l’altro uomo simbolo dell’austerity che ci ha sempre imposto sacrifici assurdi e non ha lesinato insulti contro il governo e contro gli italiani. È addirittura venuto nel nostro Paese per fare campagna ai candidati europei del Pd!
Questo 26 maggio si sceglie tra l’ancien régime europeo e il MoVimento 5 Stelle, unica forza veramente nuova, gli unici che non hanno alcun legame con quelli di prima e che possono cambiare davvero. Questo è il motivo per cui dobbiamo portare a votare gli italiani il 26 maggio.
Astenersi significa assumersi la responsabilità di non aver difeso i nostri valori di onestà, legalità, giustizia, difesa dell’unità nazionale, utilizzo attento dei soldi degli italiani e lotta a sprechi e privilegi. Non vi stancate di ripetere questo concetto a tutti. Bisogna far capire quale è la posta in gioco per il nostro paese.
Buona campagna a tutti, ci vediamo a Roma in piazza della Bocca della Verità il 24 maggio per la chiusura. Un abbraccio,
Luigi Di Maio
Capo politico del MoVimento 5 Stelle