L’avvio dell’esame in Aula alla Camera della legge per ridurre il numero di deputati e senatori, storica battaglia del MoVimento 5 Stelle, è motivo di grande soddisfazione. Dopo l’approvazione da parte di Palazzo Madama, con il voto contrario del Pd, il taglio dei parlamentari si appresta a completare la seconda lettura e arriva dunque al giro di boa: il cambiamento è nei fatti, manteniamo i nostri impegni realizzando le riforme che i cittadini invocano da anni.
Tagliare 345 parlamentari consentirà a Camera e Senato di rispondere meglio alle istanze del Paese nell’ottica di una funzionalità più snella, allineando così l’Italia agli standard degli altri Paesi europei che hanno tutti un numero inferiore di rappresentanti direttamente eletti. Auspico che tutte le forze politiche possano condividere il provvedimento nel metodo e nel merito: una riforma costituzionale circoscritta e mirata, con la modifica di soli 3 articoli, che servirà a rendere più efficienti le istituzioni e a valorizzare il ruolo del Parlamento. Andiamo avanti così, mettendo i cittadini al centro del cambiamento.