I vitalizi in Puglia si sono ridotti grazie al MoVimento 5 Stelle, che ha obbligato le Regioni a farlo, pena il mancato trasferimento del 20% delle risorse statali (non destinate alla sanità, trasporti e altri settori strategici).
Davanti alla scelta di tagliare gli stipendi agli attuali consiglieri o i vitalizi agli ex, anche i vecchi partiti hanno finalmente deciso di ridurre i vitalizi.
Ci ha dato molta soddisfazione vedere quei Consiglieri Regionali di destra e sinistra, che hanno sempre votato contro la proposta del Movimento 5 Stelle Puglia #STOPVITALIZI, per l’abolizione dei vitalizi, votare a favore della riduzione di questo odioso privilegio. Ma non è sufficiente.
Per noi un ex Consigliere Regionale non ha motivo di prendere un euro in più di quello che gli spetta, in base ai contributi che ha versati, e questo odioso privilegio deve scendere allo stesso livello di tutti gli altri cittadini.
In questo modo, seguendo la nostra proposta, un ex Consigliere che fino ad oggi percepiva un vitalizio di 8.100 euro al mese, ne avrebbe percepiti 2.400 euro, invece dei 6.000 che percepirà con la legge approvata ieri.
Se estendiamo il ragionamento a tutti i 207 ex Consiglieri, la stima fatta anni orsono dagli uffici regionali sulla mia proposta di legge, stimando appunto un risparmio di 10 milioni di euro, si conferma credibile. Non fantasia, come prova a definirla il Presidente Loizzo, ma realtà. Per questo è già pronta la Proposta di Legge che va a modificare la norma appena approvata, che porterò direttamente in Aula, se non dovesse essere esaminata dalla Commissione Bilancio nei tempi previsti.
Se possiamo risparmiare 10 milioni di euro all’anno invece degli attuali 2,4 milioni, con una misura di equità, perché non farlo?
Questo, Emiliano (sempre restio a tagliare i privilegi della politica in questi anni, così come la sua maggioranza di Centrosinistra e l’opposizione di Centrodestra, Lega compresa) deve spiegarcelo.
Condividete e passate parola!
