di Jacopo Berti, Raffaella Andreola e Fabiana Dadone – Probiviri del MoVimento 5 Stelle
Il MoVimento 5 stelle ha nel rispetto delle sue regole uno dei pilastri fondanti, per tutelare i suoi iscritti e tenere la barra dritta sui propri valori.
Il rinnovato Collegio dei Probiviri ha pertanto intensificato la propria azione ed ha attivato numerosi procedimenti disciplinari, dando seguito alle segnalazioni degli iscritti.
Rousseau, attraverso la funzione “segnalazioni”, permette a tutti i suoi iscritti di chiedere che le regole vengano rispettate e fatte rispettare.
Le segnalazioni pervenute dall’11 dicembre 2018 ad oggi sono 1822, di queste 274 hanno evidenziato possibili violazioni dello statuto e/o codice etico e sono state prese in carico dal Collegio.
In questi giorni sono stati avviati 109 procedimenti disciplinari, di cui 81 nei confronti di consiglieri comunali, municipali e parlamentari che hanno manifestato vicinanza ad altri gruppi politici o sono venuti meno agli impegni presi con i cittadini ed elettori.
A questi vanno aggiunti 17 casi di mancata restituzione del TFR/Assegno di fine mandato da parte di ex portavoce.
I rimanenti procedimenti pendenti riguardano varie presunte violazioni, in particolare nel rispetto degli obblighi di buona condotta a livello territoriale.
Nelle prossime settimane il Collegio prenderà tutte le decisioni sanzionatorie o di archiviazione, chiudendo questa prima tranche.
I restanti 165 sono oggetto di valutazione in questi giorni.
Il Collegio sta focalizzando la propria azione verso il territorio, tra gli iscritti, attivisti e consiglieri comunali, perché la priorità assoluta è dare ordine e sicurezza a chi ogni giorno lavora a diretto contatto con i cittadini.
Allo stesso modo è in atto un profondo lavoro di pulizia tra chi ha tradito i principi del MoVimento, venendo meno al patto tra portavoce e cittadini.
I casi pendenti, ad ogni livello, avranno una delibera definitiva in tempi brevi.
È in atto una forte e decisa azione che porterà in tempi stretti a molte decisioni importanti, per tutelare chi si è sempre battuto e sacrificato in prima linea, tra i cittadini, nel territorio.