I roghi tossici che si sollevavano dai campi rom sono sempre stati tra le principali segnalazioni da parte dei cittadini, fin dal giorno del nostro insediamento .
Nubi nere causate dall’incendio di grandi masse di rifiuti di ogni genere che rendevano l’aria irrespirabile e costringevano i cittadini a disagi inaccettabili, oltre a creare un danno per l’ambiente.
Sapevamo benissimo che il problema andava affrontato subito e con la massima determinazione
Per questo il tavolo per affrontare questa piaga è stato tra i primi che abbiamo convocato.
Da quel momento ci siamo attivati su situazioni che di fatto erano abbandonate a se stesse da anni.
Smaltimento straordinario di rifiuti, controlli e sorveglianza, demolizioni di manufatti abusivi e, soprattutto, continuità delle azioni intraprese per ripristinare la legalità.
Il lavoro svolto ha portato i suoi risultati.
Il numero dei roghi tossici è iniziato a diminuire già dal secondo semestre 2016 ed è crollato dell’80% in due anni, passando da 152 roghi del 2015 ai 22 del 2018.
Per quanto riguarda l’anno corrente, i roghi totali sono stati 5.
Inoltre, nei report dell’anno prossimo, non ci sarà più il campo di corso Tazzoli perché è stato chiuso.
Vorrei che fosse chiaro a tutti: su questo tema andremo avanti fino a che sarà risolto.
Sappiamo che c’è ancora molto da fare, tuttavia questi sono risultati concreti che molti torinesi chiedevano da troppo tempo, perseguiti con fermezza e che, finalmente, sono arrivati.
Ringrazio tutte le istituzioni e le persone che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante risultato.