Ci risiamo. Tutto il sistema contro il MoVimento 5 Stelle. È sempre stato così ed è ancora oggi così. Tra Tav e Olimpiadi le strumentalizzazioni si sprecano. Sui Giochi invernali sono contento che l’Italia ce l’abbia fatta, ma la notizia sembra essere diventata un post rimosso da un nostro gruppo locale in Lombardia, è assurdo. Nessun giornalista ha evidenziato la profonda differenza tra quello che era il progetto di Roma, a spese dei romani, e quello di Milano, che non prevede un solo euro da parte della città. Due pesi e due misure, ma tutti si divertono ad attaccare il MoVimento. Pensano di farci paura. Sbagliano.
Sul Tav, invece, sono più di 20 anni che sentiamo discuterne. Era urgente già negli anni 90! Con un piano che, secondo gli accordi presi da chi ci ha preceduto, è un grandissimo regalo ai francesi. Se permettete, io penso prima al mio Paese e alla mia gente e ho fiducia nel fatto che il Presidente Conte trovi una soluzione. Non abbiamo mai pensato ad un progetto di “Tav leggera”. Parliamo piuttosto di cose serie.
Ma fate attenzione, Tav e Olimpiadi hanno un elemento in comune fondamentale: il solito partito del cemento che non vede l’ora di mettere le mani sul nostro territorio. E come sempre siamo il loro grande nemico e ne andiamo fieri.
Pensiamo agli ospedali, alle scuole, al Sud, ai nostri mari, all’ambiente e all’economia che può attrarre, alle imprese che investono nel green, alle rinnovabili. In una parola: al futuro.
Dei palazzinari che usano i loro giornali per farci la guerra non ce ne fregava nulla allora e non ce ne frega nulla oggi. Guardiamo avanti, con visione e lungimiranza. Questo è il nostro spirito, questo è il MoVimento 5 Stelle. Noi contro tutti. A testa alta.