L’inchiesta “Angeli e Demoni” sui fatti accaduti a Bibbiano ha fatto luce su uno scandalo senza precedenti di cui media e giornali non parlano. Dopo la testimonianza di una mamma alla quale sono stati sottratti i figli, eccone un’altra a cui è stata distrutta la vita dagli abusi di assistenti sociali, operatori sanitari e psicologi complici di questo oscuro sistema di affidi. Oggi vi raccontiamo la sua storia.
Il MoVimento 5 Stelle ha fatto una proposta di legge per istituire una Commissione d’Inchiesta su quanto accaduto a Bibbiano, ora chiediamo a tutti i partiti di votare sì per istituirla!
“Io i miei figli li voglio con me! Io rivoglio la mia potestà genitoriale, io sono la madre e la rivoglio! Perché lavoro, perché mantengo i miei figli, pago le bollette, pago l’affitto di casa, ho preso tutti gli appuntamenti con loro a spese mie, li ho portati dai neuropsichiatri a spese mie, non mi sono mai venuti incontro questi signori! Abbiamo detto da 4 anni, io e alcune mamme, che non ci stavamo alle loro richieste, che c’era qualcosa che non andava nel sistema. Siamo andate anche ai centri antiviolenza a lamentarci con questi signori e ci hanno detto che non si poteva fare niente, ci siamo rivolti a chiunque e non potevano fare niente, adesso basta, non ci stiamo più! I figli sono i nostri e li rivogliamo con noi!
Sono un operatore socio-sanitario, ho un posto fisso, sono mamma, sono nonna. Ringraziando Dio sono circondata da amici che mi hanno sempre sostenuto e aiutato, loro sul più bello hanno fatto arrivare il decreto dicendo che i miei figli sono stati maltrattati, che ho abbandonato i miei figli a loro stessi, e invece non è vero affatto.” Chi tace è complice!