Una volta esisteva il giornalismo. Ma forse per il Foglio non è mai esistito. E basta leggere l’articolo di oggi sullo scandalo di Bibbiano per capirlo: davvero imbarazzante e senza pudore!
Il Foglio, che si spaccia di essere un quotidiano che fa informazione, giorno dopo giorno ci stupisce negativamente sempre di più. Di fatto è uno dei giornali di regime di quel Pd che continua a farne una dietro l’altra. Ad essere precisi, il Foglio forse è “il” giornale piddino, il vero organo ufficiale del Pd, tanto che oggi si spinge proprio oltre avventurandosi in una “difesa d’ufficio” a favore del Pd che fa solamente ribrezzo.
Provare a scagionare il sindaco piddino coinvolto nello scandalo di Bibbiano, giustificandolo perché sarebbe “semplicemente” indagato per abuso d’ufficio e falso in relazione all’affidamento dei locali dove si svolgevano le sedute con i bambini, è semplicemente riprovevole. Ovviamente non si sognano nemmeno di sottolineare che l’amministrazione Pd avrebbe dovuto vigilare per impedire quanto accaduto.
E poi il solito attacco al MoVimento che questa volta supera ogni limite e va oltre il ridicolo.
Accusare il MoVimento di essere coinvolto nello scandalo di Bibbiano dimostra la bassezza del Foglio. Sapete qual è la logica di queste affermazioni diffamanti? Il MoVimento è “colpevole” di aver fatto delle donazioni a 11 Onlus in Piemonte. Parliamo di 195 mila euro ricavati dal taglio degli stipendi dei consiglieri regionali M5s in Piemonte. I nostri portavoce, secondo il Foglio, sarebbero colpevoli perché intendevano aiutare i bambini con delle donazioni alla Onlus che ha sede a Torino. Sì, avete capito bene. Ma stiamo scherzando?
Se è vero che alcuni assistenti sociali coinvolti nello scandalo di Bibbiano appartenevano a una di quelle Onlus che ha ricevuto le donazioni del MoVimento, allora anche i nostri portavoce sono stati truffati dal sistema criminale al centro dell’inchiesta che, ribadiamo, vede coinvolto anche un sindaco del Pd! Il Foglio se ne faccia una ragione.
Noi daremo il massimo per fare chiarezza su questa incresciosa questione. Avanti con la Commissione d’inchiesta per fare luce sullo scandalo di Bibbiano!