Qual è la definizione di cittadinanza digitale?

Di Eamon Gilmore – Vice primo ministro e ministro degli affari esteri e del commercio d’Irlanda

QUAL È LA DEFINIZIONE DI CITTADINANZA DIGITALE?

Qual è la definizione di cittadinanza digitale?Risponde a questa domanda Eamon Gilmore, vice primo ministro e ministro degli affari esteri e del commercio d'Irlanda. Ecco cosa ha detto⤵️

Pubblicato da Associazione Rousseau su Mercoledì 24 luglio 2019

Qual è la definizione di cittadinanza digitale? Non penso che esista la cittadinanza digitale, piuttosto penso che esista la cittadinanza e che i mezzi digitali a nostra disposizione oggi siano nuovi mezzi per esercitare tale cittadinanza. E penso che la sfida che stiamo affrontando ora sia come mediare tra diritti e responsabilità nell’era digitale.

Internet è spesso usato per la mobilitazione politica. L’ho visto nel mio stesso paese. Recentemente, si sono tenuti due importanti referendum su tematiche controverse: siamo stati il primo paese al mondo ad approvare matrimoni tra persone dello stesso sesso attraverso un referendum popolare. L’altro referendum è stato sulla liberalizzazione delle leggi sull’aborto. In entrambi i casi, i social media sono stati ampiamente usati, in particolare per la mobilitazione di attivisti ed elettori, e in generale per informare la gente. I social media sono una parte fondamentale della narrazione politica attuale.

Come prenoto un volo aereo? Lo faccio su internet, non mi rivolgo più alle agenzie di viaggio. Penso che, in una certa misura, la stessa cosa sia applicabile al discorso politico.

Eravamo abituati a rivolgerci a degli intermediari: questo sta diventando superfluo, e la stessa cosa si sta verificando in politica. Di conseguenza, penso sia necessario affrontare le questioni fondamentali relative alla rappresentatività della politica. I cittadini che esercitano i propri diritti e portano avanti le proprie attività quotidiane senza intermediari, mi aspetto siano in grado di fare lo stesso nel processo decisionale. La questione che ci troviamo ad affrontare ora è come strutturare e organizzare questa transizione. Penso che siamo ancora in una fase embrionale dell’evoluzione della politica e soprattutto delle nuove forme politiche che avranno peso nell’era digitale.