Domani, , giovedì 11 luglio, il Senato voterà sul taglio del numero dei parlamentari e poi passerà a Montecitorio per l’approvazione definitiva. È una riforma epocale che renderà più efficienti le Camere e farà risparmiare ai cittadini 500 milioni di euro a legislatura.
Per questo la maggioranza andrà avanti compatta. Spiace che le opposizioni, Pd e Forza Italia, perdano l’ennesima occasione per essere coerenti visto che si sono sempre dette a favore del taglio. Noi manteniamo gli impegni con gli italiani.
Con 400 deputati e 200 senatori i cittadini avranno un rapporto più accurato con i propri rappresentanti in Parlamento, potendo così esercitare un controllo più puntuale del loro operato. Il Parlamento lavorerà con maggiore agilità ed efficienza, come dimostrano le esperienze istituzionali delle Camere con meno rappresentanti. Grazie a questa riforma l’Italia non sarà più il Paese con il più alto numero di rappresentati direttamente eletti d’Europa e si darà una decisa sforbiciata ai costi della politica.
C’è da augurarsi la più ampia condivisione possibile tra le forze politiche. Prendiamo atto che il Pd, contraddicendo qualunque sua promessa, ha deciso di votare contro e Forza Italia, che in precedenza aveva votato il testo sia al Senato che alla Camera, ha deciso di voltare le spalle ai cittadini. Governo e maggioranza si presenteranno compatti a questo vero e proprio appuntamento con la storia: è da trent’anni che i partiti dicono di voler tagliare il numero dei parlamentari. Ora noi passiamo ai fatti perché per noi gli interessi dei cittadini vengono prima delle poltrone.