Sono molte le iniziative plastic free che quest’anno si sono alternate nelle regioni d’Italia.
Merito anche della campagna #IosonoPlasticFree e della sfida lanciata dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, alla quale hanno aderito con entusiasmo centinaia di istituzioni pubbliche e migliaia di famiglie e realtà del sociale.
Anche in giornate di festa e convivialità come Ferragosto è bene non mandare in ferie questa sensibilità.
Abbiamo la possibilità di fare le nostre scampagnate e i nostri falò senza pesare sull’ambiente, a maggior ragione in momenti che ci vedono a contatto con la natura.
Perché allora caricarci di oggetti monouso in plastica – piatti, bottiglie, bicchieri, posate, cannucce e così via – se per ciascuno esiste una valida alternativa?
L’obiettivo principale del nostro Ferragosto sostenibile è dunque quello di ridurre se non eliminare del tutto l’usa e getta: bicchieri, piatti e posate lavabili e riusabili, borracce e bottiglie di vetro, tovaglie e sacchetti di stoffa riutilizzabili.
– Se proprio non si riesce a fare a meno di qualche posata o bicchiere usa e getta, è necessario che sia di materiale compostabile.
– Anche per la conservazione dei cibi, scegliete i contenitori al posto della pellicola.
– E se la cannuccia per il vostro cocktail è un oggetto irrinunciabile andate al supermercato e comprate un bel pacco di pasta formato “ziti” e quando avrete finito di usarli per bere ricordatevi di metterli nell’organico.
– Finita la nostra festa o spento il fuoco del falò, raccogliamo tutti i rifiuti che abbiamo prodotto, differenziamoli e gettiamoli in maniera corretta.
Si tratta di piccoli accorgimenti che possono invece dare una GRANDE MANO alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. Così potremo continuare a godere del nostro mare, delle nostre spiagge e dei nostri prati!
Ricordiamoci che non c’è un pianeta B.