Guardate questo video! È stato girato sulle coste di Pozzallo in Sicilia prima che attraccasse in porto una nave carica di grano proveniente dal Canada. Proprio così dal Canada!
Siamo alle solite, cereali provenienti dall’altra parte del mondo, probabilmente trattato con il Glifosato, dopo aver letteralmente attraversato l’oceano in ex petroliere porta container, sbarca nei nostri porti. La prassi è questa: il grano sbarca, viene mischiato a grano locale dalle aziende che lo hanno importato così viene abbassato il livello di tossicità e va a finire nelle nostre tavole. Appena attraccata, sono saliti a bordo gli ispettori del Servizio Fitosanitario dell’assessorato, personale della Sanità Marittima, Corpo Forestale, Ispettorato centrale Repressione frodi e carabinieri dei Nas per controllare il carico.
Ad una prima indagine, pare che quel grano non fosse in cattive condizioni di conservazione. Proprio così, ad una prima indagine peraltro superficiale. Io ho chiesto immediatamente informazioni ufficiali alle dogane e alla Regione Siciliana ma è ovvio che questi sbarchi sono un pugno allo stomaco per i nostri produttori, per le nostre filiere e consentitemi, per la nostra salute. Il grano da quella parte dell’oceano, trattato con il Glifosato, in Canada non lo danno nemmeno ai maiali.
Non capisco perché dobbiamo mangiarlo noi. Così non può funzionare. Mentre aspettiamo risposte dal Ministero per l’Agricoltura, i miei colleghi alla Camera e al Senato della Repubblica stanno seguendo il caso. Abbiamo documentato però l’inesistenza in Sicilia di un laboratorio accreditato che sappia analizzare il glifosato che di fatto in Sicilia non esiste. I colleghi portavoce Ars lavorano già affinché venga attivato anche in sicilia un laboratorio accreditato, certificato che riesca ad analizzare i pesticidi in generale e il glifosato in particolare.
Avete notato qualcosa di strano? Non ho visto politici del Partito democratico su quella nave. Forse perché non c’erano telecamere?