Cittadinanza digitale, il ruolo dei nuovi media

Nel gruppo di ricerca che dirigo all’Università di Ca’ Foscari di Venezia studiamo le dinamiche sociali online e ci preoccupiamo di capire l’impatto dei nuovi media sulla società contemporanea. 

Ci siamo fatti conoscere per i nostri lavori sulle fake news in particolare per l’emergenza delle Camere d’eco* (echo-chamber).

Oggi siamo qui per parlare di cittadinanza digitale in un contesto in cui i nuovi media ormai sono una parte preponderante del nostro sistema di interazione giornaliero. Pensate al modo in cui accediamo alle informazioni e costruiamo la nostra visione del mondo.

Ci troviamo in un processo senza intermediari in cui può succedere che l’immagine con più like su Instagram sia un uovo.

Ci troviamo in un contesto in cui cerchiamo informazioni che più aderiscono alla nostra visione del mondo, creiamo sodalizi con persone che la pensano come noi. In qualche modo questi comportamenti assomigliano un po’ a quelli delle antiche tribù che seguivano una narrativa condivisa.

Dobbiamo tener conto di questi processi quando si parla di libertà di espressione e di cittadinanza, soprattutto per capire come declinare i nuovi diritti e, in una prospettiva più ampia, per comprendere le regole della vita sociale nel digitale.


*La camera dell’eco (spesso indicata con l’originale inglese echo-chamber) è una descrizione metaforica di una situazione in cui le informazioni, le idee o le credenze vengono amplificate o rafforzate dalla comunicazione e dalla ripetizione all’interno di un sistema definito.