Da Matteo Salvini una volta tanto arriva una sacrosanta verità. Il leader della Lega questa mattina ha detto che “servono ovunque candidati nuovi, specchiati. Se uno ha il Comune in bancarotta come fa a fare il governatore?”. Ineccepibile.
Quindi Donatella Tesei, la candidata della Lega, non è in grado di governare la Regione Umbria, dal momento che dopo 10 anni lascia il Comune che ha amministrato sommerso dai debiti. È la storia del “Rosso di Montefalco” e purtroppo questa volta non parliamo di un buon vino. Il bilancio consolidato 2018 del Comune certifica un buco di 2 milioni di euro, un debito enorme per una comunità di appena 5600 persone.
Nella sua relazione il revisore dei conti afferma di non essere “in grado di attestare che il bilancio consolidato rappresenta in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria”.
Inoltre, pochi giorni fa al Consiglio Comunale di Montefalco è andato in scena il teatro dell’assurdo: per ritardare l’approvazione del bilancio, l’assessore della nuova amministrazione di centrodestra ha sollevato la questione pregiudiziale, strumento abituale delle opposizioni, appellandosi al fatto che gli atti relativi al bilancio non siano stati messi a disposizione dei consiglieri con almeno 20 giorni d’anticipo. Quindi l’assessore ha bacchettato sé stesso per rimandare tutto a dopo le elezioni regionali. Peccato che secondo la legge il bilancio consolidato dovesse essere approvato entro il mese di settembre.
RIASSUMENDO: debiti, poca trasparenza e ritardi illegali. E adesso Salvini boccia la sua candidata Tesei. Poche idee ma ben confuse per la Lega in Umbria!
Dall’altra parte c’è il nostro patto civico con l’agenda di Vincenzo Bianconi su:
- giovani
- liste d’attesa nella sanità
- infrastrutture indispensabili
- nuovo sviluppo industriale
- uso razionale dei fondi europei
- chiusura del ciclo dei rifiuti
gli elettori umbri hanno tutti gli elementi per fare la scelta giusta per il rilancio della loro regione!