Avevamo detto nei giorni passati che l’idea di rivedere o addirittura eliminare Quota 100 dopo un solo anno dalla sua entrata in vigore era folle e nei tavoli governativi abbiamo ribadito con successo la nostra posizione.
Il MoVimento 5 Stelle non avrebbe mai votato una Manovra che va contro i cittadini e togliere Quota 100 sarebbe stato uno sfregio non solo a decine di migliaia di lavoratori di lungo corso che vogliono aderirvi ma anche ai giovani che a causa della Legge Fornero si sono trovati forzatamente disoccupati in questi anni di crisi e austerità.
Ma ci sono anche altre notizie positive:
- non ci sarà alcuna tassa sulle SIM dei cellulari (come qualcuno minacciava) per trovare qualche soldo in più
- non si tocca neanche la flat tax al 15% sulle partite Iva (commercianti, artigiani, negozianti, piccoli imprenditori) fino a 65.000 euro di fatturato
- siamo anche orgogliosi di aver chiuso immediatamente il dibattito sugli eventuali aumenti dell’IVA. 23 miliardi che avrebbero colpito milioni di famiglie scaricandogli addosso costi aggiuntivi per oltre 500 euro l’anno.
Non sarà la Manovra delle tasse, ma semmai quella che continuerà a ridurle, a partire dal taglio del cuneo fiscale che ammonterà a 3 miliardi già nel 2020.
Se manca qualche miliardo di coperture si vada a colpire il gioco d’azzardo e tutti quei settori improduttivi o dannosi che frenano l’economia italiana. Non i cittadini!