In questi giorni di maltempo, l’immagine di Venezia sott’acqua è quella che più ci ha colpito. Nella città, che ha ricevuto la solidarietà di tutti, si stanno vivendo ore drammatiche. A Venezia si stanno valutando i danni mentre il Mose, che avrebbe dovuto essere completato due anni fa, non è ancora in funzione.
Eppure ci è costato 7 miliardi di euro, soldi bruciati in scandali e mala gestione dei governi di centrodestra. L’Italia, però, è flagellata da Nord a Sud da una nuova emergenza. Bisogna parlare anche di tutte le altre regioni colpite e non solo di Venezia. Ogni anno, purtroppo, sembra andare in scena lo stesso triste copione: morti, allagamenti, esondazioni e danni incalcolabili.
In Toscana il sorvegliato speciale è l’Arno il cui livello continua a salire, mentre nel Grossetano 20 persone sono state fatte evacuare dalle loro case per una tromba d’aria. Situazione difficile anche in Campania dove una bomba d’acqua ha colpito Caserta e le campagne circostanti e dove i nubifragi hanno interrotto i collegamenti con le isole. In Alto Adige, in Val Martello, una valanga ha colpito una zona abitata, non ferendo per fortuna nessuno. In Emilia-Romagna Piccole frane, allagamenti, strade interrotte. In Puglia, Piemonte, Basilicata e altre regioni oltre ai disagi per i cittadini si fa la conta dei danni. Le piogge violente e sempre più frequenti, che causano esondazioni e frane, sono una spia dei cambiamenti climatici in atto.
Tutto questo va fermato, all’Italia servono politiche e investimenti contro il rischio idrogeologico e nell’economia verde.
Il MoVimento 5 Stelle, da quando è al Governo del Paese, ha sbloccato oltre 6 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico e consentito alle Regioni di spendere 315 milioni di euro in progetti esecutivi per la prevenzione. Il Ministro Costa ha presentato il ddl Cantiere Ambiente, che dopo l’ok del Consiglio dei Ministri e della Conferenza Stato-Regioni, ora si trova al Senato. Dimezza del 70% i tempi dei cantieri per i progetti di messa in sicurezza dei territori contro il rischio idrogeologico. Prima sarà approvato dal Parlamento, prima i Comuni potranno utilizzare risorse per questo genere di interventi.
Serve un Green New Deal e il Governo va avanti su questa strada. Nella Manovra 2020 sono state previste misure come la Plastic Tax e incentivi per le imprese che cambiano i processi produttivi in chiave ecosostenibile.
Siamo al fianco di popolazioni di tutte le zone colpite e ci stringiamo intorno ai familiari delle vittime dell’ondata di maltempo.