Questi sono i numeri che smentiscono le tante bugie raccontate sulla gestione dei migranti.
Il memorandum d’intesa con la Libia, al netto dei miglioramenti sui quali stiamo lavorando, ha consentito di raggiungere una riduzione degli sbarchi da record.
I dati non lasciano spazio ad interpretazioni.
Chiudiamo il 2019 con:
- Circa 10 mila ingressi, meno della metà del 2018.
- E, mai dimenticarlo, una significativa riduzione dei morti in mare.
Altro aspetto rilevante è la assoluta incapacità del precedente Ministro dell’Interno nella gestione di accordi di redistribuzione:
- nel 2019, a fronte delle 433 quote di redistribuzione offerte all’Italia, ne ha trasferite in ambito comunitario soltanto 103.
- Così come nel 2018, a fronte di 220 offerte sono stati redistribuiti soltanto 138 migranti, aumentando così la permanenza di immigrati sul territorio italiano.
Su questo aspetto il governo Conte 2 sta lavorando per ridurre tale gap. Inoltre, come riferito dal Ministro Lamorgese, siamo al lavoro per rinnovare il memorandum e migliorarlo, con un Piano Operativo Umanitario che garantisca migliori condizioni di detenzione nei centri di raccolta dei migranti in Libia.
I corridoi umanitari si aggiungono alle evacuazioni umanitarie che sono già una realtà e li ha realizzati proprio in questi giorni il governo Conte 2. Per quanto riguarda invece le iniziative nel sud della Libia, è necessario proseguire nell’attuazione del progetto italiano cofinanziato dalla UE, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, in modo da rafforzare la sorveglianza dei loro confini terrestri meridionali.
Si può decidere di credere alle chiacchiere, ma i dati ufficiali non lasciano spazio a polemiche e menzogne.
La propaganda, se confrontata con i dati, svanisce.