Durante la mia attività di pediatra ho fatto della promozione dell’allattamento al seno una delle mie battaglie politiche. Il latte materno è unico: riduce il rischio di mortalità per malattie infettive, di allergia al latte vaccino, di obesità, di ipertensione e di ipercolesterolemia in età adulta. Purtroppo ci sono tante neomamme affette da qualche patologia che non possono allattare. E devono essere aiutate.
Per questo sono davvero felice e orgoglioso dell’approvazione dell’emendamento che ho presentato alla Legge di bilancio che prevede un contributo fino a un massimo di 400 euro all’anno per neonato, fino al sesto mese di vita, per l’acquisto del latte artificiale.
Sarà istituito presso il ministero della Salute un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni per il 2021. Un decreto ministeriale stabilirà le misure attuative individuando sia le condizioni patologiche, tra cui ipogalattia e agalattia materna, e le modalità per beneficiare del contributo.
Questi sono fatti. Aiutiamo chi non può allattare. Diamo un aiuto concreto alle neomamme.