Chissà perché i grandi giornali, sempre così attenti a scovare con la lente di ingrandimento qualche furbetto (prontamente punito), non parlano mai dei risultati straordinari che sta raggiungendo il Reddito di Cittadinanza.
Siccome non ne parlano loro, lo facciamo noi: i dati ufficiali dell’Inps ci dicono che dopo appena 8 mesi più di 1 milione di famiglie ha ricevuto il Reddito di Cittadinanza, per un totale di 2,5 milioni di persone coinvolte.
Considerando che i poveri assoluti erano in totale 4 milioni (abbiamo infatti escluso dal beneficio coloro che hanno un patrimonio finanziario, mobiliare o immobiliare sopra una certa soglia) possiamo dire che grazie al Reddito di Cittadinanza il tasso di povertà assoluta si è ridotto di oltre il 60%, come più volte riportato dal Presidente dell’Inps Pasquale Tridico.
È un dato destinato ad aumentare, perché ancora tante famiglie stanno chiedendo il beneficio e lo riceveranno nei prossimi mesi.
Anche riferendoci alla definizione di povertà di Istat, che include il patrimonio, la riduzione acquisita del tasso di povertà assoluta, è di circa il 50%. Povertà assoluta dimezzata in meno di un anno!
Così come successo per il Decreto Dignità, la campagna denigratoria di certa stampa prima o poi dovrà arrendersi all’evidenza: il Reddito di Cittadinanza funziona ed è la più grande medicina contro la povertà che questo Paese ricordi.