#StorieGuerriere è la rubrica del Blog delle Stelle dedicata alle iniziative portate avanti in questi anni da attivisti e portavoce locali del MoVimento 5 Stelle che hanno generato risultati positivi concreti e tangibili per il loro territorio o per i cittadini che lo abitano. L’impegno e la generosità di cittadini attivi che hanno portato un valore aggiunto per il nostro Paese.
Inviate la vostra storia guerriera a bit.ly/storieguerriere
a cura di Silvia Cossu e del MoVimento 5 Stelle Leini:
• IL PROBLEMA
In ogni tipo di elezione, nei Comuni d tutta Italia, si è sempre utilizzato il sistema di nomina diretta degli scrutatori da parte dei politici di turno. In pratica, maggioranze e opposizioni, si spartivano il numero degli scrutatori necessari allo svolgimento delle operazioni di voto e li nominavano senza alcun criterio ma in base alla conoscenza personale o all’appartenenza politica. Un sistema poco trasparente e che permetteva una sorta di lottizzazione politica all’interno dei seggi.
Allo scrutatore spetta un’indennità, la cui entità è stabilita per legge e varia in funzione del numero di elezioni che si svolgono nel medesimo giorno, non grandi cifre ma che, con il sistema di nomina utilizzato, non tenevano conto in alcun modo delle categorie disagiate.
Ci siamo confrontati più volte con l’ufficio elettorale per trovare la procedura corretta per attuare quanto richiesto nella mozione e, infine, l’abbiamo discussa in consiglio ed è stata approvata dalla maggioranza dei consiglieri comunali.
Tutti gli iscritti all’albo scrutatori, nei giorni precedenti le nomine, hanno potuto recarsi all’ufficio elettorale a dichiarare il loro stato di disoccupazione o di essere studenti senza reddito e, a parte la prima tornata elettorale dove non tutti erano a conoscenza di questa possibilità e si è dovuto procedere al sorteggio di alcuni scrutatori, in ogni altra elezione, TUTTI gli scrutatori occorrenti per i nostri seggi, rientravano nelle due categorie.