Tariffe sociali, è finalmente realtà. Collegatevi!
Pubblicato da Giancarlo Cancelleri su Giovedì 12 dicembre 2019
Appena arrivato al Ministero, come viceministro delle infrastrutture e dei Trasporti, è esplosa, come ogni anno in questo periodo, la polemica sul caro voli in Sicilia. Un problema che penalizza tantissimi siciliani e che nei periodi a ridosso delle festività, fa lievitare i prezzi dei biglietti aerei in maniera incontrollabile.
Ho incontrato il presidente dell’ENAC e i vertici delle compagnie aeree che volano per/da Palermo e Catania. Immediatamente ho chiesto di aumentare il numero di voli nel periodo dal 23 dicembre al 6 gennaio, e con 5500 posti in più per alcune settimane, i prezzi dei biglietti sono scesi. Inoltre ho consegnato al presidente dell’Antitrust un dossier di questa storia, perché ci voglio vedere chiaro e non permetto che qualcuno faccia carte false sulla pelle dei siciliani che per spostarsi sono costretti a prendere un aereo. In questa manovra di Bilancio ho fortemente voluto un emendamento che istituisce un fondo di 25 milioni di euro per le tariffe sociali da e per Catania e Palermo. Studenti e lavoratori fuori sede, disabili gravi e gravissimi e pazienti che per curarsi sono costretti a spostarsi in altre regioni, tutti residenti in Sicilia, avranno uno sconto di circa il 30% sul prezzo del biglietto.
Le tariffe sociali sono targate MoVimento 5 Stelle! Questo lo voglio precisare non per protagonismo, ma perché quelli che adesso vogliono prendersi i meriti di una misura che per la prima volta è introdotta in Italia per contrastare il caro voli che colpisce i siciliani, fanno i politici di mestiere da anni! Perché non lo hanno mai fatto prima? Ecco quando parliamo di CAMBIAMENTO cosa intendiamo, fare le cose per il bene di tutti e per migliorare la vita dei cittadini. Quelli che per anni vi hanno raccontato che le cose non si potevano fare, in realtà non le hanno volute fare! E adesso hanno pure la faccia tosta di dirvi che hanno trovato la soluzione a problemi che esistono da anni!
Basta con questo modo di fare politica e basta soprattutto prendere in giro gli italiani.