Ieri il Senato ha approvato in prima lettura una legge di Bilancio, che finalmente guarda al futuro e alle nuove generazioni.
Sono stati mesi impegnativi, durante i quali i ministri, i sottosegretari e i parlamentari del MoVimento 5 Stelle hanno lavorato senza sosta per scongiurare l’aumento dell’Iva. Ci siamo riusciti per un Green New Deal, che nell’era 4.0 sia in grado di coniugare innovazione e sviluppo, ecosostenibilità e ambiente.
Chi parla di Manovra delle tasse e minaccia ricorsi alla Consulta dà solo una lettura distorta della realtà.
Legge di Bilancio non aumenta le tasse ai cittadini.
Semmai riduce la pressione fiscale rispetto al livello del 42,7% al quale sarebbe schizzata se non fossimo intervenuti noi con grande senso di responsabilità e nell’esclusivo interesse del Paese. Le scelte in politica incidono sulla vita di milioni di persone. Il MoVimento 5 Stelle ha scelto da che parte stare.
Abbiamo scelto di puntare su un Piano triennale di investimenti da 10 miliardi di euro destinate anche alle piccole e medie imprese.
Abbiamo deciso di guardare alle famiglie e le fasce più deboli della popolazione, con un piano record per la disabilità da 1,3 miliardi di euro e con oltre 2,6 miliardi per il bonus asili nido.
Abbiamo deciso di mettere in sicurezza il territorio con misure contro il dissesto idrogeologico, aumentato il fondo per il diritto allo studio universitario e le borse di studio per i medici specializzando, i finanziamenti del fondo affitti, equiparato per la prima volta dopo quasi 40 anni gli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle forze dell’ordine. E ancora introdotto norme di contrasto alla violenza di genere e agevolazioni per quei lavoratori di aziende in crisi che scelgono di rilevare la propria azienda e far ripartire la produzione.
Se dal prossimo anno milioni di lavoratori dipendenti avranno una busta paga più pesante, se le mamme potranno contare su un aiuto da 400 euro per comprare il latte in polvere per i neonati, se milioni di famiglie da gennaio potranno ottenere un contributo fino a 3 mila euro all’anno in base al reddito per mandare i piccoli al nido, se milioni di disabili potranno contare su maggiori risorse, si deve alla tenacia del MoVimento 5 Stelle che, con questa Manovra, oltre a confermare misure di civiltà come il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, ha scelto di puntare su un welfare sempre più a misura di cittadino.
È stato faticoso raggiungere un traguardo non semplice per un governo nato da poco tempo e scrivere una legge di bilancio di ampio respiro. Lo è stato ancora meno per un governo formato da forze politiche che non hanno mai lavorato insieme e sono state avversarie fino a poco prima. Eppure, con il dialogo e il confronto, ce l’abbiamo fatta.
Certo, leggere le carte è un’attività impegnativa per chi è abituato a confezionare fake news e si fa presto a definirsi sovranisti e antitasse, facendo poi l’esatto contrario.
Noi invece abbiamo dimostrato che un altro modo di intendere e fare e politica è possibile. Lo dimostrano i fatti. Questi lo sono, al contrario della propaganda in “stile balneare”.