Possiamo far finta di niente, come chi sostiene che l’Australia non è estranea agli incendi. Possiamo illuderci che appartenga al normale ciclo degli eventi. Insomma, possiamo continuare a voltare le spalle alla realtà. Oppure possiamo accettare il fatto che quanto sta accadendo in Australia – e, che qualche mese fa, ha colpito cinque milioni di metri quadrati di foresta pluviale in Amazzonia – sono la conseguenza delle nostre azioni sul pianeta.
In un anno, venticinque milioni di ettari in tutto il mondo sono andati perduti a causa degli incendi. E’ come se uno Stato della grandezza dell’Italia, venisse spazzato dalla cartina geografica. Cancellato.
Gli incendi, però, non si limitano a distruggere il pianeta, privandolo dei suoi polmoni verdi, ma inquinano gravemente l’atmosfera, più di quanto fanno le industrie. Il complesso degli incendi avvenuti nel 2019 ha rilasciato oltre 6 miliardi di tonnellate di co2, che a loro volta hanno contribuito ad incrementare gli effetti dei cambiamenti climatici e dunque l’aumento dei rischi per l’avvenire. E’ come un terrificante moltiplicatore che, anno dopo anno, cancella porzioni enormi del pianeta.
Se non invertiamo da subito i nostri stili di vita, quello che è accaduto in Australia si ripeterà. L’inquinamento non ha confini geografici: gli effetti dei cambianti climatici sono riproducibili ovunque. Anche in Italia. Basti pensare che le zone più meridionali del nostro paese da decenni soffrono, nei periodi estivi, temperature africane nell’ordine dei 40 gradi centigradi.
Gli incendi sono il segnale di una natura malata. Non capirlo, far finta che il problema non ci riguardi e che non ne siamo la causa, è un atto tanto meschino quanto irresponsabile. Sono le nostre azioni l’origine di questa malattia. Siamo noi che mettiamo a rischio la vita della Terra. A ricordarcelo è l’Earth Overshoot Day, che nel 2019 è caduto il 29 luglio: in appena sette mesi abbiamo divorato tutte le risorse naturali dell’anno. Una data che si anticipa sempre più rapidamente.
Ognuno di noi è parte del parte del problema. Ognuno di noi è causa degli incendi in Australia, così come in Amazzonia. Ognuno di noi ha una piccola porzione di responsabilità. Le politiche ambientali degli Stati possono fare molto, ma non abbastanza senza l’aiuto di ogni singolo abitante della Terra. Pensateci ogni qual volta dovrete scegliere tra un comportamento a favore ed uno contro l’ambiente. Perché per quanto piccola possa essere la vostra buona azione, se siamo tutti a farla, sarà 5 miliardi di volte più potente. E questo farà la differenza.