Luigi Di Maio ha deciso di rimettere il suo mandato di capo politico del Movimento 5 Stelle. In virtù del nostro statuto, spetta ora al membro più anziano del Comitato di Garanzia svolgere questo ruolo. Ovvero a me.
Assumo questo incarico con l’umiltà e la riconoscenza che si deve alle migliaia di cittadini che da anni contribuiscono alle nostre attività con idee, proposte, azioni concrete. Lo assumo con la consapevolezza di dover sostenere una grande responsabilità: quella di un Movimento che in dieci anni ha avuto una crescita inimmaginabile e che adesso deve essere accompagnato verso una nuova fase, e verso nuovi obiettivi che guardano al futuro.
Questo passaggio di consegne non avrà alcun impatto sul Governo e sui percorsi già avviati. Continueremo a lavorare per il bene dei cittadini, con mani libere, buone idee e soluzioni concrete, come abbiamo sempre fatto. Andiamo avanti per la strada che abbiamo intrapreso già dal 2009, anno in cui il Movimento è stato fondato. Un Movimento che adesso si sta ridisegnando, si sta evolvendo, e che potrà contare sul prezioso lavoro di tantissime persone, chiamate a portare avanti progetti e iniziative, a migliorare le relazioni interne, a valorizzare la formazione e le competenze, ad avere un contatto sempre più diretto con le esigenze dei cittadini da nord a sud. A tale proposito, intendo continuare ad avvalermi del supporto del Team del Futuro, che gli iscritti al Movimento hanno contribuito a determinare partecipando alle ultime consultazioni pubbliche sulla piattaforma Rousseau. I componenti del team, compresi i facilitatori regionali eletti oggi, sono tutti riconfermati e verranno presto convocati per avviare i lavori.
In questo giorno il mio grazie non può che essere rivolto a Luigi. Una persona perbene, onesta, leale, come se ne vedono poche, in politica e nei palazzi. Un lavoratore instancabile e sempre disponibile, che si è assunto la responsabilità di scelte importanti. È diventato presto il bersaglio naturale di chi voleva demolirci, eppure non si è mai tirato indietro. Anzi, ha fatto da scudo umano per proteggere l’intero Movimento del quale è parte fin dalle origini, e ci ha condotti fino a divenire la prima realtà politica del Paese e forza di Governo.
Se oggi i cittadini italiani hanno a disposizione strumenti come il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, se imprenditori, giovani start up e lavoratori hanno un sostegno, se i grandi evasori finiscono in carcere, se abbiamo la migliore legge anticorruzione che il Paese abbia mai visto, se possiamo processare i colpevoli senza il rischio che si salvino con la prescrizione, se possiamo proteggere l’ambiente e premiare i comportamenti ecosostenibili, se i costi della politica sono drasticamente diminuiti e sono diventati più equi, se c’è tutto questo e molto, moltissimo altro, lo dobbiamo non soltanto a tutti i portavoce che hanno lavorato in Parlamento e agli attivisti e simpatizzanti del Movimento che hanno cercato di sopperire alla carenza di informazione, ma anche e soprattutto a Luigi, che ci ha messo la faccia, il cuore, l’anima, assumendosi sempre le enormi, immense, responsabilità che noi stessi gli avevamo affidato. Esattamente come oggi, con un atto di piena maturità e consapevolezza che merita il nostro più grande rispetto.
Ci attendono giorni intensi. Ora è il momento di essere più uniti, umili, disponibili e decisi che mai. Con il percorso di rinnovamento che abbiamo intrapreso vogliamo offrire all’Italia un Movimento che sia strumento utile per quanti vogliono costruire un futuro a misura di tutti, di famiglie, imprese, lavoratori, studenti, cittadini.
Coraggio. A riveder le stelle!