Dopo il voto di oggi alla Camera siamo vicinissimi all’approvazione del decreto Milleproroghe, che poi dovrà essere esaminato dal Senato.
È un decreto che tengo particolarmente a comunicarvi perché quest’anno siamo riusciti ad ottenere misure molto concrete, che vanno ad incidere su alcuni problemi strutturali del nostro Paese.
Mi riferisco in particolare a:
• NORME SULLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI, con le quali andiamo innanzitutto a bloccare gli aumenti tariffari del 2020 almeno fino a quando i concessionari non presentino un piano economico finanziario, ma soprattutto eliminiamo l’indennizzo per i mancati guadagni dovuto dallo Stato ai concessionari inadempienti. Inoltre prevediamo che in caso di decadenza, revoca o risoluzione della concessione la rete stradale e autostradale venga gestita dallo Stato, tramite Anas, fino a nuovo affidamento tramite gara. Continuiamo così a mettere mano ad un settore, quello delle concessioni, che in passato è stato troppo sbilanciato a favore dei privati
• LOTTA AL PRECARIATO ANCHE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Dopo il Decreto Dignità per i lavoratori privati abbiamo voluto incoraggiare la stabilità del posto di lavoro anche nel settore pubblico, allungando al 31 dicembre 2021 i termini entro i quali le amministrazioni possono stabilizzare personale che abbia lavorato almeno tre degli ultimi otto anni in quella sede. Una misura che vale anche i precari delle Forze di Polizia locale.
Inoltre prolunghiamo al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale le singole amministrazioni possono assumere nuovo personale stabile in seguito alla cessazioni di rapporti di lavoro verificatesi negli anni precedenti.
Abbiamo poi dedicato una norma espressamente al comparto sicurezza-difesa e ai Vigili del Fuoco estendendo sempre al 31 dicembre 2020 il termine per le assunzioni a tempo indeterminato. Infine, ci tengo a ricordare il via libera al piano straordinario di assunzioni nelle Forze di Polizia, fissato a 2.319 unità nel quinquennio 2021-2025
• PROROGA DEL MERCATO TUTELATO DELL’ENERGIA E DEL GAS PER PICCOLE IMPRESE, FAMIGLIE E MICROIMPRESE. Stando alla normativa precedente il passaggio al mercato libero sarebbe dovuto scattare quest’anno, ma ciò avrebbe comportato aumenti sconsiderati delle bollette per milioni di famiglie e aziende. Il motivo è che ancora scarseggia l’informazione pubblica sul mercato libero e gli stessi fornitori privati di energia e gas tardano a pubblicare le loro offerte sul portale dedicato di ARERA, l’Autorità per l’energia e il gas. Ad oggi le stime più accreditate ci dicono che appena il 5% delle offerte sul mercato libero presentano tariffe più basse rispetto a quelle garantite dal mercato tutelato. Ecco perché prendere tempo è necessario e abbiamo voluto fortemente rinviare al 2021 il passaggio al mercato libero per le piccole imprese e al 2022 per le famiglie e le microimprese.
• PROROGA AGLI ACQUISTI EFFETTUATI NEL 2020 DEL CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI MOTOCICLI E CICLOMOTORI ELETTRICI O IBRIDI, uno sconto inserito dalla Legge di Bilancio 2019 e che ammonta al 30% del prezzo del veicolo fino a 3.000 euro massimi, in cambio ovviamente della rottamazione di un veicolo più inquinante. Abbiamo voluto però andare oltre, abbassando la soglia di emissioni dei veicoli ibridi sotto la quale è possibile godere dell’incentivo e potenziando così il contenuto ambientale della misura
• AUTOCONSUMO ENERGETICO. Una norma, storica, con la quale siamo andati a stabilire che gruppi di cittadini, condomini dello stesso palazzo, commercianti, piccoli imprenditori e pubbliche amministrazioni potranno unirsi per condividere l’energia elettrica da fonti rinnovabili, creando delle comunità energetiche per lo scambio di energia. Energia che potrà essere autoconsumata, ma anche immessa nella rete o immagazzinata per essere utilizzata nelle ore notturne. È un passo decisivo nel futuro
• PROROGA AL 2020 DEL BONUS VERDE, che non aveva trovato spazio in Manovra, dove invece avevamo introdotto il bonus Facciate, confermato l’Ecobonus al 65% per l’efficientamento energetico degli edifici e anche gli altri bonus edilizi. Con il bonus Verde sarà possibile anche quest’anno godere di una detrazione al 36% fino ad una spesa massima di 5.000 euro per sistemare a verde aree scoperte di edifici privati
• RIFORMA BONAFEDE DELLA PRESCRIZIONE, che siamo riusciti a mantenere sventando i ripetuti tentativi di alcune forze politiche di boicottarla. Per noi garantire giustizia alle vittime è l’abc di un Paese civile.
Se è vero che queste sono le nostre vittorie principali, il Milleproroghe contiene altre decine di misure utili a cittadini ed imprese, dalla norma che facilita le assunzioni dei segretari comunali nei piccoli comuni, *alla proroga dello scorrimento della graduatoria per gli assistenti giudiziari* , fino ai 6,5 milioni aggiuntivi per valorizzare il Made in Italy, ai fondi per contrastare le “classi pollaio” e al pacchetto di misure di sostegno al reddito per i lavoratori delle aziende in crisi, quelli di Ilva ma anche migliaia di lavoratori campani e veneti; ma anche i fondi aggiuntivi per i malati da amianto, i 40 milioni in due anni per il rinnovo del trasporto pubblico locale a favore di città metropolitane e comuni sopra i 100.000 abitanti e la proroga di esenzioni e incentivi per i tanti territori colpiti da un terremoto nel nostro recente passato.
Continuiamo a lavorare per una politica vicina alle esigenze concrete dei cittadini, con un pizzico di fiducia in più dopo la conversione in legge di questo decreto.