Il Governo sta fronteggiando l’emergenza coronavirus con tutta la necessaria e dovuta determinazione. La salute dei cittadini è il bene principale e va tutelato e assistito in questo delicato momento. Mentre si fronteggia questa emergenza sanitaria c’è anche una difficoltà economica che va affrontata con grande determinazione.
Il decreto approvato ieri nel Consiglio dei Ministri realizza aiuti importanti e concreti che sono tanti e diversificati. Ma è solo un prima passo con misure urgenti, non si esauriscono qui le misure che serviranno a tutelare tutta l’economia nazionale. Questa è una sfida che deve essere affrontata con serietà e impegno, senza divisione alcuna perchè devono essere difesi tutti i cittadini, senza fare nessuna distinzione.
VEDIAMO ALCUNE DELLE PRIME MISURE, PER L’IMPRENDITORIA ABBIAMO:
- rafforzato il fondo di tutela per le PMI portandolo a 750 milioni di euro
- sospeso i pagamenti dei premi assicurativi e delle bollette elettriche, idriche, gas e dei rifiuti
- prorogato, fino al 15 febbraio 2021, l’entrata in vigore delle procedure di allerta stabilite dal Codice delle crisi d’impresa per tutte le PMI
- sospeso, fino al 31 dicembre 2020, i pagamenti dei mutui agevolati concessi da Invitalia, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile
- prorogato tutti i bandi aperti per l’accesso alle misure incentivanti del Ministero dello Sviluppo Economico.
PER I LAVORATORI SONO STATE PRESE LE SEGUENTI MISURE:
- Possibilità di fare ricorso al lavoro agile
- Sospensione degli obblighi contributivi
- Sospensione degli obblighi contributivi per i lavoratori del turismo
- Procedure semplificate per accedere alla cassa integrazione ordinaria
- Possibilità per le aziende in Cig straordinaria di chiedere quella ordinari
- Indennità per lavoratori autonomi, professionisti e collaboratori
- Cig in deroga per i lavoratori senza sostegno al reddito
- Cig in deroga per le Regioni Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia
E ANCORA:
Piena tutela in favore dei dipendenti pubblici che non possono recarsi al lavoro per il rischio di contagio o che vivono nelle “zone rosse”, e più slancio al lavoro agile. Garantiamo una totale protezione stipendiale per i periodi di malattia o di quarantena, sia obbligatoria che volontaria, causati dal Covid-19. E lo facciamo equiparandoli ai casi di ricovero ospedaliero, per i quali non si prevede alcuna decurtazione della retribuzione.
Bisogna sottolineare che sono le prime e più immediate misure, altre ancora saranno introdotte nei prossimo giorni.
Nei momenti di emergenza, governare significa dare soluzioni reali e concrete.