#StorieGuerriere è la rubrica del Blog delle Stelle dedicata alle iniziative portate avanti in questi anni da attivisti e portavoce locali del MoVimento 5 Stelle che hanno generato risultati positivi concreti e tangibili per il loro territorio o per i cittadini che lo abitano. L’impegno e la generosità di cittadini attivi che hanno portato un valore aggiunto per il nostro Paese.
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a cura di Francesco Molino e del Meetup “Amici di Beppe Grillo Napoli” del Gruppo X Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta)
• IL PROBLEMA
La società Terna S.p.A., nell’ambito di un complessivo rinnovamento della rete elettrica di Napoli, nel 2017 aveva deciso di installare una sottostazione elettrica in un terreno all’uopo acquistato nel rione “Loggetta” di Fuorigrotta (uno dei due quartieri che compongono la nostra Municipalità, la X di Napoli).
Il rione è assai popoloso ed è già vittima dell’inquinamento atmosferico e acustico derivante dalla vicinanza alla Tangenziale di Napoli. La nuova sottostazione sarebbe dovuta sorgere a poche decine di metri dalle abitazioni civili: una situazione assolutamente da scongiurare in nome del principio di precauzione, dal momento che non si avevano dati certi in merito all’impatto ambientale potenzialmente rilevante di una struttura di tale rilevanza e così vicina alle abitazioni.
• L’INIZIATIVA
I cittadini del rione Loggetta si sono immediatamente mobilitati per sventare il paventato progetto e, oltre alle autonome iniziative messe in campo, hanno deciso di contattare i Portavoce Municipali del MoVimento 5 Stelle Salvatore Morra e Stefano Capizzi nonché l’intero gruppo del Meetup territoriale, per essere aiutati in questa difficile sfida.
Dopo aver esaminato la situazione e averne compreso la pericolosità, come gruppo ci siamo immediatamente attivati, ospitandoli nel nostro Meetup e recandoci direttamente sul territorio, anche agli “open day” organizzati da Terna.
Abbiamo poi coinvolto i nostri portavoce in Consiglio Comunale, Matteo Brambilla e Marta Matano che, insieme ai Municipali, hanno anche incontrato i responsabili di Terna S.p.A. nei loro uffici.
Per dirimere definitivamente la situazione, abbiamo infine contattato il portavoce al Senato e allora Sottosegretario al MiSE, Andrea Cioffi, informandolo della situazione. Nel frattempo anche il nostro compianto portavoce in Senato prof. Franco Ortolani, da noi allertato, ha studiato la questione denunciandone i pericoli per la salute dei cittadini, anche alla luce della sua competenza scientifica.
Nel dicembre 2018 i portavoce Municipali e Comunali hanno incontrato il portavoce al Ministero per affrontare di persona la questione.
• IL RISULTATO
Dopo alcuni mesi di lavoro conseguente all’incontro, il Ministero è riuscito a far collaborare Terna S.p.A. ed Enel, le quali si sono accordate per realizzare la sottostazione all’interno di un sito Enel già presente sul territorio e non eccessivamente vicino alle abitazioni.
Il valore generato sul territorio è innanzitutto ambientale, dal momento che si è evitata l’installazione di un’infrastruttura potenzialmente pericolosa per la salute dei cittadini, e ciò grazie al corretto funzionamento della rete tra abitanti, attivisti e portavoce a vari livelli, da quello territoriale a quello nazionale.
Infine, potrà inoltre nascere anche un valore sociale, dal momento che ci è stato promesso – e vigileremo affinché ciò avvenga – che l’area inizialmente destinata alla sottostazione diverrà un’area verde attrezzata per il quartiere.
• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?
– Conoscere e informarsi costantemente sulle problematiche dei territori
– Costante contatto con i cittadini e ascolto delle loro istanze
– Organizzazione di momenti di mobilitazione e informazione (gazebo, flash mob, ecc.) con la richiesta delle necessarie autorizzazioni
– Proficua collaborazione tra i vari livelli dei portavoce, in questo caso Municipali, Comunali e del Governo
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