Da un paio di giorni “Il Giornale”, non sapendo in quale altro modo attaccarmi, mi taccia addirittura di “colpire a morte” piccole imprese. Per farlo mette in fila una serie di fake news che vanno smentite con forza.
1) Il decreto legislativo di cui si parla, il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, è stato approvato nella scorsa legislatura. Dire che sia una mia “idea” è un’evidente sciocchezza, considerando oltretutto che i meccanismi criticati da “Il Giornale” derivano da una specifica delega del Parlamento italiano. Piuttosto da ministro ho lavorato sui decreti attuativi, ascoltando anche gli addetti ai lavori;
2) Quello che per “Il Giornale” sarebbe addirittura un sistema di delazione è invece un sistema che aiuta le imprese, che consente di affrontare le crisi in via anticipata evitando cosi, quando possibile, l’insolvenza;
3) Gli obblighi di nomina di un organo di controllo non riguardano le piccole imprese;
4) La disciplina della responsabilità degli amministratori delle Srl non viene toccata.
Sono provvedimenti che mirano ad aiutare le imprese perché cambiano il paradigma: lo stesso concetto di “fallito” esce dal Codice.
Attualmente, in buona sostanza, si prende semplicemente atto della definitiva insolvenza delle aziende; con le nuove norme si prova a intervenire in anticipo per salvarle.