Il solito Matteo Salvini oggi ha tuonato contro il Governo: “Giuseppe Conte riferisca sulle pretese dell’Algeria di mettere le mani sul mare di fronte alla Sardegna. Se fossero confermate le notizie di stampa […]”
Rassicuro Salvini, mentre lui da Ministro dell’Interno dormiva svegliandosi ogni tanto per parlare di immigrati, noi stavamo già tutelando gli interessi italiani anche sulla questione delle nostre acque al largo della Sardegna.
Eh sì perché, nonostante lui se ne sia accorto distrattamente solo oggi grazie a qualche articolo di stampa, il decreto con cui l’Algeria ha definito la sua Zona Economica Esclusiva risale al 20 marzo 2018, addirittura prima della formazione del Governo Conte I.
Così, mentre lui ha dormito – ripeto – per 15 mesi:
- La Farnesina ha inviato, già nel novembre 2018, una lettera di contestazione formale al governo algerino, notificandola al Segretario Generale dell’ONU (competente in materia di risoluzione delle controversie sui confini marittimi);
- Io, all’inizio del 2019, ho convocato una riunione con i vertici Farnesina per fare il punto della situazione;
- Subito dopo ho personalmente e formalmente chiesto elementi di valutazione a tutti i ministeri coinvolti (leghisti inclusi), che mi hanno risposto puntualmente. Pensate, mi ha risposto persino il Sottosegretario Manzato della Lega alla lettera inviata al Ministro Centinaio – lettera in immagine, ma Salvini non sa nemmeno cosa accade in casa sua;
- Nell’ottobre 2019, sulla base delle informazioni ricevute dai Ministeri, ho convocato un tavolo interministeriale, a cui ha partecipato anche la Marina Militare;
- Durante i MED Dialogues ‘19, sia io che il Ministro Luigi Di Maio abbiamo sollevato il punto in bilaterale col Ministro degli Esteri algerino Boukadoum, dal quale abbiamo ottenuto la rassicurazione che non vi fosse alcuna volontà di ledere gli interessi italiani;
- L’Ambasciata italiana ad Algeri ha poi compiuto un passo formale con il governo algerino, con il quale abbiamo concordato la formazione di una commissione tecnica mista per la delimitazione del confine marittimo, che a brevissimo inaugurerà i propri lavori ad Algeri.
Se non bastasse, il 20 dicembre 2019 è stata depositata alla Camera dei Deputati, a cura della deputata MoVimento 5 Stelle Iolanda Di Stasio, una Proposta di Legge sull’ “Istituzione di una Zona Economica Esclusiva oltre il limite esterno del mare territoriale”, con lo scopo di fornire una migliore cornice per il negoziato.
L’Italia quindi non sta rischiando un bel niente.
Grazie alla nostra azione tempestiva, nessun interesse italiano è stato o sarà minacciato. Negozieremo con gli amici algerini una soluzione equilibrata, mutualmente conveniente e in linea con il diritto internazionale e i nostri interessi nazionali, così come sancito dall’Art. 74 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare.
Matteo, ora che ti sei svegliato prendi anche un caffè, magari scopri di essere stato Ministro per oltre un anno.