In un articolo a cura di Chiara Viglietti per “La Stampa”, il farmacista Luca Somà mostra, in un videotutorial che vi riproponiamo di seguito, come realizzare una mascherina fai da te. Nell’articolo si chiarisce che: «Tutte le mascherine sono ad uso h24 poi vanno buttate. Anche questa quindi va rifatta ogni giorno. Le altre mascherine come quelle di stoffa anche se lavate non sono igieniche, è meglio rifarle ogni giorno, altrimenti si rischia di respirare normalmente aria non filtrata».
Si tratta di soluzioni temporanee e di emergenza che, in assenza di altro, riducono il rischio ma non impediscono il contagio. Ricordiamo che l’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se si sospetta di aver contratto il nuovo coronavirus o se si presentano sintomi quali tosse o starnuti, oppure se ci si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus. L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.
Un altro articolo che sembra divenuto introvabile in farmacia e nei supermercati in questo periodo è l’Amuchina gel, vi abbiamo già parlato di come realizzare un igienizzante analogo in casa nel nostro articolo “Breve vademecum igienico per fermare il coronavirus”. Vi riproponiamo il procedimento di seguito:
• IGIENIZZANTE FAI DA TE
La preparazione del disinfettante, la cui formula è stata ufficializzata dall’Oms anni fa, per ottenere 200 ml di prodotto prevede i seguenti ingredienti:
- 135 ml di alcol etilico al 96% (quello bianco, usato per preparare i liquori)
- 8,5 grammi di acqua ossigenata al 3% (quella classica a 10 volumi)
- 3 grammi di glicerina (o glicerolo) al 98%
- acqua distillata (oppure bollita e raffreddata) quanto basta per arrivare a 200 ml
Nella bottiglia vuota va versato l’alcol etilico e successivamente gli altri ingredienti. Importante: il prodotto va fatto riposare per 72 ore prima dell’uso.