Innanzitutto posso dire che sto bene: è chiaro che la sera i sintomi diventano un po’ più forti come può essere una fortissima influenza ma, ovviamente, vedremo poi nei prossimi giorni come andrà.
Devo misurare la febbre, accortezze quotidiane come, ovviamente, la lontananza da mia moglie e mio figlio e aspettiamo, vediamo giorno per giorno ciò che accade. Una cosa è certa, si continua a lavorare a pieno regime, anche da casa. Ringrazio i miei collaboratori che riescono a svolgere un lavoro impeccabile anche a distanza.
Un grazie particolare a tutti coloro che mi hanno mandato dei messaggi, so che l’affetto -del quale sono lusingato- è un affetto molto più ampio destinato a tutti coloro che quotidianamente stanno combattendo questa guerra, a coloro che si sono ammalati, a coloro che non ce l’hanno fatta e alle loro famiglie.
L’Italia vincerà questa guerra grazie alla responsabilità, all’amore, alla solidarietà, verrà fuori tutta la resilienza di questo popolo.