Dal 4 maggio avrà inizio la Fase 2 della risposta del Paese all’emergenza coronavirus, che prevede un progressivo allentamento delle misure restrittive in vigore. Il governo ha tenuto conto delle valutazioni fatte dal Comitato tecnico scientifico e le indicazioni che ne sono scaturite seguono i criteri della responsabilità e della prudenza, anche alla luce di quanto accaduto in altri Paesi, costretti a tornare sui propri passi per il diffondersi del contagio dopo aver allargato troppo le maglie delle restrizioni.
A seguire, una sintesi delle misure più rilevanti:
• VISITE A CONGIUNTI E SPOSTAMENTI
Ci si potrà spostare per andare a trovare i parenti più stretti o con cui ci sono stabili relazioni affettive. Anche in questo caso la parola d’ordine rimane “prudenza” e buon senso: restano vietati gli assembramenti, feste e altre occasioni in cui ci si ritrovi in tanti. Ci si potrà spostare all’interno del proprio Comune e Regione, sempre con l’autocertificazione. Gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. Sui mezzi pubblici è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine.
• PARCHI RIAPERTI
Riaprono anche i parchi, giardini pubblici e le ville, dove potremo passeggiare da soli o in compagnia dei figli e di persone non autosufficienti. Gli ingressi alle aree giochi per bambini saranno contingentati, permane l’obbligo di mantenere le distanze e i sindaci potranno ordinare la chiusura se non si riescono a garantire le condizioni minime di sicurezza e distanziamento.
• ATTIVITÀ FISICA LONTANO DA CASA
Per fare attività fisica ci si potrà allontanare dalla propria casa, senza più il vincolo dei 200 metri, ma sempre individualmente e mantenendo la distanza di sicurezza minima di un metro. Da questa regola sono escluse le persone che già condividono lo stesso domicilio.
• OK AGLI ALLENAMENTI INDIVIDUALI
Possono riprendere ad allenarsi a porte chiuse le atlete e gli atleti professionisti e comunque quelli di rilevanza nazionale, ma non quelli che praticano sport di squadra. La distanza di sicurezza minima da mantenere in questo caso è di due metri.
• VIA AL SERVIZIO D’ASPORTO
Bar e ristoranti per ora potranno riaprire solo per il servizio d’asporto. Si dovrà entrare uno alla volta, rispettando la fila, le distanze di sicurezza e con i dispositivi di protezione. Per la completa riapertura, in modo da non creare assembramenti ancora troppo pericolosi, bisognerà attendere giugno.
• ATTIVITÀ CHE RIPARTONO
Il 4 maggio riaprono le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Già dal 27 aprile queste imprese hanno potuto effettuare le operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori.
• CONSENTITI I FUNERALI
Potranno essere celebrati di nuovo i funerali, con la presenza dei familiari e fino a un massimo di 15 persone. È consigliato svolgere la funzione all’aperto e va mantenuta la distanza di sicurezza. Tutti i partecipanti dovranno indossare la mascherina. Per tutte le altre funzioni religiose il governo sta lavorando per trovare una soluzione che garantisca la libertà di culto tutelando la salute pubblica.
• I PROSSIMI STEP
Alle aperture del 4 maggio seguiranno il 18 maggio anche i negozi al dettaglio, musei, mostre e biblioteche. Per parrucchieri, barbieri e centri estetici, bar e ristoranti il via libera è dal 1 giugno.
Per garantire la salute di studenti, familiari e personale scolastico le scuole resteranno chiuse e riprenderanno le attività a settembre.