dei parlamentari liguri del MoVimento 5 Stelle: Elena Botto, Sergio Battelli, Matteo Mantero, Marco Rizzone, Roberto Traversi, Simone Valente, Leda Volpi.
Oggi Genova può finalmente vedere un nuovo orizzonte, un orizzonte di ritrovata normalità e speranza, di rinnovata fiducia tra cittadini e istituzioni.
Come parlamentari liguri del MoVimento Cinque Stelle ci siamo impegnati dal primo momento, assieme al Presidente Conte e a Danilo Toninelli, per garantire alla città una catena di trasmissione efficace che permettesse la ricostruzione del ponte nei più brevi tempi possibili. Non solo: abbiamo preteso giustizia e che l’intero costo della ricostruzione fosse sostenuto da Autostrade, che è stata esclusa dalla ricostruzione al fine di evitare un indebito guadagno da parte di chi aveva ricevuto in custodia un bene tanto prezioso quanto l’infrastruttura autostradale.
Questo ci è valso una causa nella quale lo Stato si è costituito parte civile, ma non abbiamo paura e continuiamo a perseverare, a fianco del presidente Conte, sulla via della revisione delle concessioni.
Non c’è nulla da festeggiare, perché questa tragedia è costata la vita di 43 persone e il dolore per i famigliari e le persone a cui le vittime mancano e mancheranno per sempre.
Possiamo però insistere e continuare a segnare una differenza di passo, differenza che è possibile solo mettendo in campo un approccio nuovo, fatto da un lato di intransigenza rispetto ai meccanismi della vecchia politica e dall’altro di lungimiranza, talvolta rinunciando alla visibilità o a mettere per forza la bandiera su un progetto.
Genova è un simbolo, un simbolo di rinnovamento di pensiero, di rinascita, e della capacità di risollevarsi che trova la sua forza nel porsi come unico obiettivo il bene comune.
Con questa immagine di speranza affrontiamo le sfide che Genova e il paese ci chiedono di raccogliere, in primis la crisi sanitaria, ben consapevoli che solo con la consapevolezza e con estrema serietà da parte di tutti si ottengono i risultati.