Le innovazioni tecnologiche consentono di fornire ai cittadini una gamma di servizi fondamentali in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita. Il Governo riserva la massima attenzione al settore e in particolare al comparto dello spazio, che durante la lotta al Coronavirus sta dimostrando tutte le sue potenzialità.
Le tecnologie legate alle attività spaziali forniscono infatti un contributivo decisivo nella gestione di questa emergenza. Per questo l’Italia, attraverso il Fondo Nazionale Innovazione, investe nella creazione di un Fondo di investimento dedicato allo spazio, Primo Space, con uno stanziamento fino a 21 milioni di euro. È il primo investimento del Fondo in un settore strategico per lo sviluppo del Paese, che finanzierà progetti innovativi e promuoverà il trasferimento tecnologico.
Di fronte all’emergenza Coronavirus il settore dello spazio sta concentrando le proprie attività a supporto dei cittadini, in particolare nell’ambito della sanità e dell’istruzione. Grazie alle tecnologie satellitari è possibile effettuare l’analisi della mappatura epidemiologica o la diagnostica a distanza. Le attività spaziali forniscono il supporto alla connettività, soprattutto nelle aree con scarsa copertura, assicurando lo scambio di dati. O, ancora, consentono di effettuare la formazione a distanza.
Le tecnologie legate allo spazio rappresentano quindi un valore aggiunto su cui è necessario puntare per rendere l’Italia sempre più moderna ed efficiente. Per questo il Fondo nazionale dell’Innovazione ha varato un investimento fino a 21 milioni di euro in Primo space: risorse che consentiranno la creazione di nuove startup, ma sopratutto la diffusione di tecnologie innovative e abilitanti che rafforzeranno la capacità del sistema-Paese di rispondere alle istanze dei cittadini.