Dei 14.000 morti di coronavirus 8.000 sono in Lombardia. “Oltre a questa cifra enorme ci sono anche migliaia e migliaia di morti non registrate come coronavirus, come sappiamo”.
Negli ospedali, nei ricoveri, ci sono veri e propri focolai di diffusione del contagio. In questa situazione, noi cittadini lombardi siamo anche sottoposti a una costante e quotidiana polemica da parte della regione governata dalla Lega, dal suo governatore Fontana all’assessore Gallera che attaccano il Governo.
Da cittadino lombardo dico che non se ne può più! La sanità è competenza della regione e dire che arrivano solo briciole da parte di Fontana significa scaricare la propria responsabilità su altri.
Lo Stato ha fatto degli errori fino al 2018, ma una volta stanziati i soldi alle singole regioni, sono poi le regioni e chi le amministra che decidono come impegnare i fondi e la Lombardia, dobbiamo dirlo, ha fallito. Ha destinato i soldi alla sanità privata che ha competenze diverse da quelle che servono oggi.
La Lombardia ha 8.000 morti su 14.000 totali, più della metà dei contagi. E sulla Lombardia ci dobbiamo sorbire la Lega e Fontana che scaricano le responsabilità sul Governo? Proprio loro, gli autonomisti?
Hanno l’autonomia nella sanità e scaricano le responsabilità sullo Stato centrale.
Non posso non arrabbiarmi da cittadino lombardo. Fontana è responsabile della sanità. È la regione Lombardia che doveva stoccare nei magazzini i materiali sanitari come gli era già stato indicato il giorno della dichiarazione di stato di emergenza da parte del Governo.
E ora Fontana fa anche polemica dicendo che “ho ottenuto sole briciole”. Allora vediamo che cosa ha ottenuto, queste sarebbero “le briciole”:
La Lombardia è la regione che ha ottenuto (dati ufficiali della Protezione civile confermati dalla regione Lombardia) più di 13.500.000 presidi sanitari, dispositivi di protezione tra cui la maggior parte delle circa 10 milioni di mascherine di cui ha bisogno.
La Lombardia ha bisogno di circa 10 milioni di mascherine e ciò significa che è stato lo Stato centrale che loro attaccano ad avere dato quello che serve.
Andava fatto più velocemente, sì, ma non puoi tu autonomista leghista che governi la Lombardia e hai la gestione della sanità attaccare il Governo, quando la responsabilità è tua.
Vi rendete conto che ci sono medici di base mandati negli ospedali, nelle case di riposo sotto la responsabilità e controllo della regione? Praticamente mandati a morire.
E noi cittadini dobbiamo sentire un presidente che scarica su altri la propria responsabilità. Non è più accettabile.
Tutti devono fare la loro parte, tutti devono intervenire e non bisogna politicizzare niente ma salvare vite umane.
Oggi queste vite le salvi se fai i tamponi e le verifiche su tutti gli operatori sanitari. Non c’è più un lombardo che non abbia un morto in famiglia, o tra i vicini di casa, tra gli amici, o tra i colleghi. Tanti morti ci sono anche negli istituti sanitari, soprattutto quelli privati, nelle case di riposo oltre che negli ospedali.
Ma dobbiamo dirlo ai cittadini lombardi: state attenti. Ascoltate i vostri medici, loro sì che sono eroi. Perché quando Fontana dice che “fanno miracoli” sembra dirlo che li fa la regione Lombardia; no, i miracoli li stanno facendo i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, non la regione Lombardia che sta solo scaricando le sue responsabilità.
Si assuma la responsabilità, faccia ciò che deve. Salvi vite umane. Perché 8.000 morti non sono più sopportabili.