Quando inizi un percorso, non sempre hai la certezza di riuscire ad arrivare a destinazione. Gli ostacoli che possono frapporsi possono essere tanti, e portarti in un luogo diverso da quello che avevi stabilito all’inizio.
Sulla scuola sono stati tantissimi gli ostacoli, le pressioni, i tentativi di impedire l’affermazione di alcuni principi che con caparbietà il MoVimento 5 Stelle è riuscito ad affermare ed esprimere all’interno del Decreto Scuola, che oggi è stato approvato al Senato e che a breve diverrà definitivo dopo il passaggio alla Camera.
Uno principio su tutti: la meritocrazia.
Con questo decreto abbiamo raggiunto il risultato straordinario di bandire concorsi per un totale di quasi 80.000 nuovi insegnanti, una cifra molto importante. Di questi una quota di oltre 30.000 riguarderà la stabilizzazione degli insegnanti precari con 3 annualità di servizio, che verranno selezionati attraverso un vero concorso con una prova scritta da tenersi dopo l’estate. Abbiamo detto NO ad ogni tipo di sanatoria, che in tanti avrebbero voluto, ma che sarebbe stata un’offesa all’intero corpo docente e una violazione dell’articolo 97 della Costituzione. Ma soprattutto avrebbe significato voltare le spalle ai nostri ragazzi, a cui dobbiamo garantire un sistema di istruzione in cui il merito e la competenza siano al centro di ogni strategia per il futuro.
Un Paese grande, importante e meraviglioso come l’Italia merita una scuola di qualità, e da questo principio il MoVimento 5 Stelle non si è mosso di un millimetro.
Ad ogni modo quello dei concorsi è solo uno degli aspetti affrontati da questo decreto. Le misure approvate sono molte, da quelle per il recupero e l’integrazione degli apprendimenti, a quelle per il ritorno in sicurezza in vista della riapertura delle scuole. Particolare attenzione è stata inoltre dedicata agli alunni con disabilità e all’edilizia scolastica. Grazie all’impegno del MoVimento 5 Stelle è stato votato poi l’emendamento per l’apertura delle graduatorie provinciali, che entreranno in vigore dopo il decreto. Si tratta di un risultato atteso da lungo tempo da parte del personale docente, e siamo felici di aver dato loro questa importante risposta che va nella direzione di una vera digitalizzazione delle procedure che riguardano la scuola pubblica. Finalmente.
Si tratta di impegni precisi e concreti che avevamo assunto davanti al mondo della scuola e che abbiamo mantenuto. Possiamo guardarci allo specchio ed essere soddisfatti, perché se non ci fosse stato il MoVimento 5 Stelle con i suoi portavoce in Commissione, in Aula, e ai vertici durante i quali si sono trovati gli accordi all’interno della maggioranza, tutto questo non sarebbe stato possibile. Così come, nulla sarebbe stato possibile se alla guida di un ministero così delicato ed importante come quello dell’Istruzione non ci fosse stata la nostra Lucia Azzolina, la cui forza e caparbietà è stata fondamentale per portare in porto questi risultati importantissimi nonostante le pressioni esterne subite, per non parlare degli insulti e addirittura delle minacce.
Lucia Azzolina si è dimostrata il ministro dell’Istruzione che un paese grande e importante come l’Italia merita.
Come sempre, non ci fermiamo qui. Lavoriamo per la riapertura delle scuole a settembre. Il governo accompagnerà il ritorno a scuola delle nostre studentesse e dei nostri studenti garantendo la massima sicurezza e la continuità didattica. Il Ministero dell’Istruzione sta lavorando in sinergia con il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute. Il documento con le indicazioni di carattere sanitario è alle limature finali e sarà reso noto nelle prossime ore. Si tratta di un altro passo importantissimo che ci consentirà di dare indicazioni chiare agli studenti, alle famiglie e all’intera comunità scolastica italiana.